Nel bel mezzo di una crociera nel Mediterraneo a bordo di una lussuosa nave un passeggero di 57 anni di Palermo stanco di attendere le bevande che aveva ordinato, avrebbe aggredito un cameriere colpendolo ripetutamente al volto con un bicchiere.
Lo sbarco forzato del passeggero
Dopo che la nave ha fatto tappa a Catania, la vittima ha raccontato l’accaduto alla Polizia di frontiera del capoluogo etneo, che ha denunciato il passeggero, che il comandante della nave ha fatto scendere in Grecia, per la deformazione dell’aspetto della persona mediante lesioni permanenti al viso.
Tensioni per l’uso improprio della carta ‘all inclusive’
In sede di denuncia la vittima ha raccontato che nel corso della navigazione in acque nazionali dopo aver lasciato da qualche ora il porto di Taranto, durante il suo turno serale di servizio si è avvicinato a uno dei tavoli dove erano seduti alcuni passeggeri. Uno di questi, in possesso di una carta ‘all inclusive’ che consente di chiedere un numero illimitato di bevande, ne ha ordinato diverse. Il cameriere, ritornato al tavolo con le bevande richieste, ha notato che il passeggero le portava ad altre persone sedute a un tavolo vicino e gli ha fatto notare che ciò contravveniva alle regole contrattuali perché l’utilizzo della carta è esclusivamente personale. Nonostante ciò il passeggero avrebbe iniziato a ordinare ripetutamente diverse bevande che puntualmente gli sono state portate al tavolo.
L’aggressione: dalla birra al bicchiere rotto
Stanco di attendere altre consumazioni, il passeggero avrebbe dapprima rovesciato il contenuto di un bicchiere di birra in testa a un altro cameriere scambiandolo per il primo per poi allontanarsi velocemente. Imbattutosi nella vittima poi, gli avrebbe versato addosso il contenuto di un calice di vetro con il quale lo avrebbe percosso più volte sul viso con violenza fino a romperlo in più pezzi.
Soccorso immediato
Il cameriere è stato immediatamente soccorso e condotto nell’ospedale di bordo, dove ha ricevuto le cure mediche necessarie e alcuni punti di sutura. Per la gravità di quanto accaduto, il comandante della nave ha deciso di far sbarcare l’autore dell’aggressione in Grecia, primo porto utile.
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