Aggressione di una baby gang all’interno del centro commerciale Conca d’oro di Palermo. Due ragazzini sarebbero stati accerchiati e picchiati, senza alcun apparente motivo, all’interno di uno dei corridoi dello stesso centro commerciale. Alcuni testimoni hanno raccontato alla polizia di aver visto questo gruppetto che prima ha accerchiato i due e poi ha cominciato a colpirli. Episodio ancora tutto da decifrare anche per provare a capire il movente, semmai ce ne fosse uno al di fuori del semplice atto di violenza gratuito.
Accerchiati e colpiti
L’episodio, secondo quanto riporta il Giornale di Sicilia, sarebbe accaduto la domenica pomeriggio, quindi un momento di grande affollamento. Secondo una sommaria ricostruzione il gruppetto, di 5-6 ragazzini, prima avrebbe scambiato qualche parola non proprio carina con la coppietta. Poi la baby gang sarebbe passata all’azione con l’aggressione fisica, sferrando calci e pugni. Dopo il raid i teppistelli si sono dati alla fuga anche perché erano in tanti attorno a loro e rischiavano di essere bloccati. Le vittime, sotto shock, hanno chiamato la polizia e poi per precauzione trasportati in ospedale. Per loro, fortunatamente, solo lievi ferite.
I colpi di pistola a salve
Non è la prima volta che i centri commerciali del Palermitano si trasformano in un vero far west. Appena qualche giorno fa ci fu un fuggi fuggi generale e grande paura al centro Commerciale Forum di Palermo. Colpi di pistola hanno seminato letteralmente il panico in un venerdì pomeriggio tendente alla sera che in tanti stavano trascorrendo passeggiando per il centro commerciale. Colpi esplosi che hanno scatenato un inevitabile fuggi fuggi che ha coinvolto un centinaio di persone. Il panico è esploso quando due ragazzini hanno iniziato a sparare con una pistola a salve prima di essere fermati dalla polizia che, nel frattempo, aveva anche fatto alzare in volo un elicottero.
Secondo quanto ricostruito dagli agenti i due ragazzini, di 15 e 16 anni, si trovavano nell’area food quando uno di loro avrebbe estratto una pistola esplodendo i primi colpi. I presenti, non immaginando neanche che potesse essere trattarsi di uno scherzo, sono scappati convinti che qualcuno avesse aperto il fuoco. “Un agguato”, ha detto qualcuno. “Un attacco terroristico”, avranno pensato altri mentre cercavano di guadagnare l’uscita.
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