Uno steward ieri è stato preso a pugni da un tifoso del Palermo durante l’incontro tra i rosanero e il Brescia. L’addetto alla sicurezza allo stadio Barbera è stato colpito più volte ed è stato necessario l’intervento dei sanitari del 118.
Non si conoscono i motivi dell’aggressione. Le indagini sono condotte dalla Digos della questura di Palermo.
Vittoria sì, gioco no. Servivano i tre punti al Palermo per uscire dalla crisi e sono arrivati. I rosanero battono il Brescia per 1-0 con una bella rete di Coulibaly al 26′ e tornano al successo dopo tre partite (un pareggio stentato con lo Spezia e due ko consecutivi con Lecco e Sampdoria) ed un mese di assenza nel recupero della seconda giornata del campionato di serie B.
Un successo che ridà verve alla classifica dei siciliani: adesso terzi a quota 23 ad una sola lunghezza dal Venezia. La vittoria permette a Corini di battere il suo recente passato nonché ai rosa di riprendersi la rivincita del 2-2 dell’ultima giornata della scorsa stagione che escluse il Palermo dai play off.
Quarto ko di fila per il Brescia che anche al Renzo Barbera ha mostrato i propri limiti.
Ma anche il Palermo non ha brillato. Squadra acciaccata e priva di alcuni uomini importanti, leggasi Segre e Di Francesco, ma con scarsa propensione all’attacco. La partita è dominata dalla noia.
Entrambe le formazioni sono quasi sulle gambe e comunque timorose. La luce l’accende Valente poco dopo la metà del primo tempo per il cross vincente su Coulibaly, 12mo giocatore rosanero ad andare a segno in questo avvio di stagione. Ma praticamente le emozioni vere finiscono qui. Né Lezzerini, né Pigliacelli devono compiere interventi straordinari.
Vanno bene solo i tre punti e da domani testa al Cittadella, prossimo avversario dei rosanero che torneranno al Barbera per la 13ma giornata. Contro i veneti servirà senza dubbio una prestazione diversa rispetto a quella vista con le Rondinelle.
Emergenza a centrocampo per Eugenio Corini che comincia con il 4-3-3 che però appare più in 3-5-2. Pigliacelli tra i pali a comandare una difesa a quattro inedita rispetto a sabato scorso con la Samp: Lund, Lucioni, Ceccaroni e Mateju. Centrocampo però rattoppato: mancano Segre e Vasic. Il tecnico rosanero si affida a Gomes, Stulac ed al recuperato Coulibaly. In avanti torna Valente, poi Mancuso mentre al centro dell’attacco Brunori.
Dopo due minuti di studio, Stulac ci tenta dalla distanza riprendendo un pallone respinto dalla difesa. La conclusione è centrale e non crea problemi a Lezzerini che si accartoccia e blocca.
Due minuti dopo Moncini sfrutta una indecisione di Mateju si accentra e tira ma con esito simile a quello di Stulac. Palla tra i guantoni di Pigliacelli.
Iniziativa in mano alle Rondinelle con buoni spunti in avanti. Non ci sono particolari pericoli per Pigliacelli.
Tegola per il Palermo, al 20′ Ceccaroni anticipa Moncini ma poi cade a terra infortunato. Si tocca il bicipite femorale destro. Corini è costretto al cambio, entra Marconi che torna in campo dopo l’esordio col Bari del 18 agosto scorso. Unica nota positiva: Ceccaroni è uscito fuori dal campo con i suoi piedi.
Dopo oltre 25 minuti di noia, rosa avanti sul Brescia. Al 27′ segna Coulibaly di testa su assisst di Valente che è stato bravo sulla destra a mettere al centro il pallone per l’accorrente mediano rosanero che ha sfruttato il fisico e timbrato il primo gol stagionale. Ed è il 12mo giocatore ad andare a segno in questo campionato.
Il resto della prima frazione scorre via senza particolari emozioni con i due portieri ch enon corrono alcun rischio. Al secondo minuto dei tre minuti di recupero scontro in area di rigore del Brescia tra Lezzerini e Marconi e l’arbitro ferma il gioco con l’estremo difensore ospite a terra. Nulla di grave.
Quasi allo scadere Cistana scocca un tiro pericolososissimo dal limite dell’area ma Mateju, ex di turno, salva tutto ed evita possibili pericoli a Pigalicelli. Il primo tempo si chiude con questo brivido.
Succede relativamente poco in avvio di ripresa. Salvo l’ammonizione dopo pochi attimi di Mateju. Al 51′ il tecnico del Brescia opera il primo cambio: Borrelli esce per Binachi al 51 ed al 53′ buona azione con colpo di testa di Moncini non troppo distante dalla porta rosanero.
Il Brescia prova il forcing alla caccia del Palermo che prova a colpire in contropiede. Fogliata al 54′ flacia da dietro Mateju in proiezione offensiva.
Al 55′ Stulac ci prova su punizione da posizione defilata con una conclusione non troppo lontana dalla porta difesa da Lezzerini.
Due cambi per Corini, entrano Di Mariano e Soleri
Corini cambia due uomini. Al 63′ entrano Soleri e Di Mariano, quest’ultimo ritorna in campo dopo una lunga assenza. Escono Brunori e Mancuso.
E proprio i due nuovi entrati costriscono una azione pericolosa: Di Mariano crossa dalla sinistra per la testa di Soleri con sfera alta di poco sulla traversa.
Gastaldello risponde facendo entrare al 67′ Besaggio, Fares e Bjarmason al posto di Bertagnoli, Fogliata e Huard
Corini invece manda in campo Buttaro ed Henderson al posto di Valente e Coulibaly autore del gol.
Succede però poco finora. E Gastaldello fa uscire Papetti per Olzer mentre dall’altro lato Lund ha qualche problema fisico. C’è nervosismo e Corini viene ammonito.
Il tecncio del Palermo Eugenio Corini viene espulso per doppia ammoniziione all’83’. Ancora una volta le proteste gli sono state fatali e con il secondo giallo deve lasciare il campo.
L’arbitro indica 6 minuti di recupero ed al 1′ Soleri conclude a botta sicura verso la porta del Brescia, salva Van de Looi ma l’arbitro incedibilmente non concede l’angolo. Chiaro errore arbitrale.
Brescia sfortunato al 95′: Bianchi in girata in mezzo all’area fa venire i brividi ai 17mila spettatori del Barbera. La sua conclusione però esce di poco. E’ l’ultima chance, finisce 1-0 per il Palermo, quarta sconfitta di fila per le Rondinelle.
Palermo-Brescia 1-0
Palermo: Pigliacelli; Lund, Lucioni, Ceccaroni (dal 21′ Marconi), Mateju; Gomes, Stulac, Coulibaly (dal 67′ Henderson); Valente (dal 67′ Buttaro), Brunori (dal 63′ Soleri), Mancuso (dal 63′ Di Mariano). Allenatore Eugenio Corini. A disposizione: Desplanhces, Karunic, Graves, Nedelcearu, Arurelio, Insigne.
Brescia: Lezzerini; Papetti (dal 78′ Olzer), Cistana, Mangraviti; Dickmann, Bertagnoli (dal 67′ Besaggio), Van de Looi, Fogliata (dal 67′ Fares), Huard (dal 67′ Bjarmason); Moncini, Borrelli (dal 51′ Bianchi). Allenatore Daniele Gastaldello. A disposizine: Maccherini Tonini, Riviera, Galazzi; Andrenacci.
Arbitro Giacomo Camplone di Pescara. Guardialinee Mattia Scarpa (Reggio Emilia) e Marco D’Ascanio (Ancona). Quarto uomo: Matteo Centi. Var Gariglio, Avar Pagnotta.
Marcatori: al 27′ Coulibaly
Note. Titoli emessi 16.914 (quota abbonati 12.603, biglietti 4.311). Ammniti: Dickmann (Brescia), Cistana (Brescia), Mateju (Palermo), Fogliata (Brescia), Soleri (Palermo), Van de Looi (Brescia), Corini (allenatore del Palermo). Lund (Palermo)
Espulso il tecnico del Palermo Eugenio Corini per doppia ammonizione.
Recuperi: 3′ e 6′.
Foto: Pasquale Ponente