Ennesimo episodio di violenza al pronto soccorso dell’ospedale Cervello di Palermo. Questa volta ad avere la peggio è stata una guardia giurata spinta e aggredita semplicemente perché avrebbe fatto rispettare il regolamento impedendo ai parenti di un paziente di entrare nell’area di emergenza.

Forte, “Situazione continua ad essere allarmante”

“La situazione continua ad essere allarmante – dicono Giuseppe Forte, commissario Fials Palermo e i subcommissari Antonio Ruvolo e Giovanni Cucchiara – ogni giorni chi lavora in ospedale rischia di essere oggetto di aggressioni anche verbali, insulti gratuiti, offese, per motivazioni a volte anche futili. Questo contesto rappresenta un grande disincentivo per gli operatori sanitari a lavorare al pronto soccorso. Non si può andare avanti così, gli autori di violenza sanno che non sarà mai preso alcun provvedimento serio nei loro confronti. Di certo l’organizzazione del lavoro e la carenza di personale sono aspetti che vanno migliorati per risolvere mille criticità della sanità, ma è intollerabile aggredire chi sta facendo con abnegazione e sacrificio il proprio lavoro, spesso andando oltre le proprie mansioni. Nello specifico non volendo colpevolizzare l’attuale amministrazione che da poco si è insediata e che sta dimostrando interesse attivo alle aree di emergenza, si chiede di iniziare un percorso serio di tolleranza zero verso i facinorosi e di iniziare con l’aumento del personale di vigilanza”.

Aggressione al Pronto soccorso di Augusta, infermiere e ausiliario picchiati

Mesi addietro un infermiere ed un ausiliario, in servizio al Pronto soccorso dell’ospedale di Augusta, sono stati aggrediti questa mattina da un uomo che avrebbe voluto avere la precedenza su altri pazienti. Sarebbe arrivato nella struttura ospedaliera in ambulanza ma avrebbe preteso di essere subito curato ed in preda ad una crisi nervosa avrebbe sferrato dei pugni al viso delle due vittime. Un episodio che è stato denunciato ai carabinieri della Compagnia di Augusta che hanno avviato le indagini per fare luce sulla vicenda.

“Ennesimo episodio” denuncia la Cisl

Sulla vicenda sono intervenuti il segretario generale della Cisl Fp Ragusa Siracusa, Daniele Passanisi e il segretario territoriale della Cisl Fp Ragusa Siracusa, Mauro Bonarrigo, “L’increscioso episodio di aggressione – hanno sottolineato Passanisi e Bonarrigo – è l’ennesimo che, purtroppo, continuiamo a registrare in tutti gli analoghi servizi di emergenza della provincia. È indispensabile garantire maggiore sicurezza a tutti gli operatori della Sanità. Un tema di carattere nazionale ma che, proprio per tale motivo, ha necessità di un più alto livello di attenzione, di trovare più adeguate risposte e maggiore sensibilità da parte di tutte le Aziende Sanitarie”.