Un palermitano di 45 anni è stato denunciato per avere danneggiato il triage al pronto soccorso dell’ospedale Civico di Palermo. L’uomo si trovava da alcuni giorni ricoverato in ospedale. I medici avevano disposto le dimissioni.
Ma il paziente non aveva alcuna intenzione di lasciare l’ospedale. Così ha iniziato ad inveire contro i medici e con un pugno ha danneggiato il box del triage nell’area di emergenza. Sono intervenuti i carabinieri in soccorso dei sanitari e il palermitano è stato denunciato.
Pugni e calci al medico del pronto soccorso, arrestato dalla polizia
Un uomo di 33 anni è stato arrestato dalla polizia per preso a calci e pugni un medico del pronto soccorso dell’ospedale Cannizzaro di Catania, dove aveva accompagnato il figlio. L’uomo, pare infastidito dai tempi di attesa, prima ha aggredito il medico di turno, causandogli un trauma cranico-facciale.
L’aggressione anche ai poliziotti
Poi, in un escalation di violenza, ha inveito e minacciato gli agenti di alcune pattuglie delle volanti per che erano intervenuti dopo la segnalazione dell’aggressione. Il 33enne, che secondo quanto reso noto dalla questura, ha precedenti penali, è stato arrestato per lesioni aggravate e per resistenza a pubblico ufficiale.
La scia delle aggressioni
Tante sono state le aggressioni che negli ultimi tempi si sono consumate a danno di medici di ospedali e strutture sanitarie in genere. Appena qualche giorno fa momenti di tensione si sono registrati alla clinica Triolo Zancla di Palermo dove una donna di 29 anni, alla seconda gravidanza al quarto mese, ha perso la bambina. Per i familiari che hanno assediato la clinica si tratta dell’ennesimo caso di malasanità, per i medici della struttura sanitaria un aborto spontaneo. Per cercare di riportate la calma sono intervenuti diverse volanti di polizia. Il padre della nascitura ha inveito contro i medici danneggiando le suppellettili della clinica e lanciando anche una bottiglia contro uno dei sanitari imprecando e minacciandoli.
Precedenti anche nel trapanese
Ancora una aggressione ad un medico in un pronto soccorso si è consumata nel gennaio scorso a Castelvetrano, in provincia di Trapani. È stato denunciato per danneggiamento e interruzione di servizio di pubblica utilità il giovane I.G. – queste le sue iniziali – 29 anni, di Castelvetrano che è andato in escandescenza e ha messo a soqquadro la stanza del pronto soccorso dell’ospedale “Vittorio Emanuele II” di Castelvetrano. L’uomo è stato bloccato dai carabinieri (intervenuti su richiesta del personale sanitario) direttamente in pronto soccorso e portato in caserma la sera stessa dell’aggressione.
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