Quasi 2o punti percentuali meno rispetto al dato dell’intero Paese. Quello dell’affluenza alle urne è un dato ormai non più preoccupante ma disastroso. Se il Italia si è superato il 56% che già è un dato preoccupante. in Sicilia l’affluenza si è fermata poco sopra il 37%. Una ecatombe di votanti, un disastro annunciato ma forse non in queste dimensioni. Ma non più di 5 anni fa. Il numero dei votanti è praticamente uguale. una crisi, dunque, che si trascina da tempo
Alla chiusura definitiva dei seggi delle ore 23,00 dopo un giorno e mezzo di operazioni di voto per eleggere gli 8 membri del Parlamento Europeo, che spettano al collegio 5 italiano ovvero la circoscrizione isole che comprende Sicilia e Sardegna, la Sicilia fa registrare una affluenza complessiva sempre molto preoccupante di appena il 37,65%.
E c’è da considerare che una parte dell’affluenza è frutto dell’effetto traino al voto dei 37 comuni dell’isola dove le schede che sono state consegnate agli elettori sono state due visto che si votava anche per eleggere i sindaci e rinnovare i consigli comunali. Gli elettori interessati alla tornata di amministrative arano 483.901, quindi non pochissimi anche se pochi erano i comuni.
L’affluenza in Sicilia
L’affluenza, dunque, nel collegio Sicilia Sardegna si è fermata poco sopra il 37% anche per effetto di una Sardegna campione di astensioni che ha appena superato il 35%. Nella nostra isola, penultima in questa triste classifica, ci si attesta al 37,66%, decisamente più bassa del dato nazionale dove l’affluenza si attesta intorno al 56%, in pratica oltre 18 punti percentuali in meno della media paese.
A guidare l’affluenza è sempre stata Caltanissetta, unico capoluogo al voto amministrativo, che con la sua provincia ha trainato i votanti. Questo proprio perché è l’unica area dove al voto, oltre che per le europee, i cittadini sono stati chiamati per eleggere anche il sindaco e il consiglio comunale del capoluogo. L’affluenza qui è del 42,89%
A seguire, adesso, c’è Messina con il 41,21%, poi Palermo con il 38,89%, quindi Trapani con il 37,96% seguita da Catania con 31,10% e Agrigento con il 36,57.
Il terzetto di coda è sempre lo stesso ma con Enna che con il 35,20% supera Siracusa con il 34,13%; mentre chiude sempre Ragusa con una affluenza del 31,14%
Lo scrutinio
Lo scrutinio è abbastanza rapido e anticipato da exit pool e proiezioni. poi ci sarà una pausa e quindi toccherò alle amministrative.
Lo scrutinio per le amministrative inizierà alle 14 di lunedì 10 giugno. L’eventuale turno di ballottaggio per le elezioni amministrative si terrà, invece, nelle giornate di domenica 23 giugno a partire dalle ore 7 e fino alle 23 e di lunedì 24 giugno dalle 7 alle 15.
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