- Dal Fondo sociale europeo 5 mln di euro per gli affitti degli studenti fuori sede
- Contributo straordinario “una tantum” a sostegno dei nuclei familiari
- Le domande a partire dal 7 aprile
Cinque milioni di euro di risorse del Fondo sociale europeo da destinare agli studenti universitari siciliani fuori sede. È il contributo che sarà assegnato attraverso l’Avviso 41/2021 – a valere sull’asse 3 Istruzione e formazione, obiettivo specifico 10.5 – promosso dall’Assessorato regionale Istruzione e formazione professionale e inserito nella programmazione 2014-2020 del PO FSE Sicilia.
Un contributo di 500 euro per gli affitti
Il bando prevede un contributo straordinario “una tantum” di 500 euro per studenti che siano conduttori o co-conduttori di unità immobiliari o che alloggino in residenze universitarie, con contratto di locazione regolarmente registrato alla data del 28 febbraio 2020, e che siano fiscalmente a carico dei nuclei familiari. Gli studenti non devono essere fruitori, alla stessa data, di servizi abitativi erogati da ciascun Ersu. “E’ un’ulteriore misura a favore del diritto allo studio e al sostegno del sistema universitario – ha detto Roberto Lagalla, assessore regionale all’Istruzione e formazione professionale – perché in questo caso si intercetta una platea di studenti indipendentemente dal reddito che li ammette normalmente alle provvigioni degli Enti regionali per il diritto allo studio”
A tutti gli studenti universitari siciliani in difficoltà
Il contributo forfettario è destinato a limitare i disagi per i nuclei familiari degli studenti siciliani iscritti a corsi di laurea, laurea magistrale o a ciclo unico, master universitari e dottorati di ricerca presso università ed AFAM (Accademie di Belle Arti e Conservatori di musica) con sede in Sicilia nell’anno accademico 2019/20 fino al 1° anno fuori corso e dei laureandi nella sessione straordinaria dell’anno accademico 2018/19 fino al 1° anno fuori corso. Le istanze, che saranno gestite dagli Enti regionali per il diritto allo studio fino a concorrenza delle risorse disponibili, potranno essere presentate dalle ore 9 del 7 aprile 2021 fino alle ore 14 del 30 aprile 2021. “In buona sostanza – aggiunge l’assessore – stiamo allargando la fascia dei fruitori dei benefici per il diritto allo studio tenendo al centro di questa considerazione le difficoltà che i ragazzi e le famiglie si sono trovati a dover affrontare per effetto della pandemia”.
Più borse di studio erogate
“Una misura – conclude Lagalla – che si somma alle altre che hanno consentito quest’anno di elevare sensibilmente il numero delle borse di studio erogate a quanti aventi diritto e che, grazie a un’ulteriore e sempre più radicale azione del governo Musumeci, va a sostegno del diritto universitario e a garanzia dei giovani che frequentano le Università siciliane grazie all’utilizzazione delle risorse provenienti dal Fondo sociale europeo e alla rimodulazione di fondi extraregionali che, pur in tempi non brevi, il governo ha potuto rimodulare aprendo un’opportunità ulteriore alle giovani generazioni.”
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