Afa e caldo ancora protagonisti in Sicilia. E prosegue in provincia di Palermo il massimo livello di rischio per le ondate di calore. Sarà così almeno fino a Ferragosto.
L’avviso numero 173 emesso oggi dalla protezione civile regionale, prevede, infatti, temperature percepite fino a 36°C (livello 3, colore rosso) sia per la giornata di domani, sabato 14 agosto, che per domenica 15 agosto.
In Sicilia, precipitazioni assenti o non rilevanti. Venti: deboli di direzione variabile o moderati a regime di brezza. Temperature in lieve calo le massime; valori massimi da elevati a localmente molto elevati
L’avviso indica ondate di calore di livello 1 (giallo) a Catania e Messina. In queste due città i gradi percepiti saranno 37. Temperature e condizioni saranno replicate anche per la giornata di Ferragosto.
Si riduce l’area di rischio elevato per gli incendi. In tre province dell’isola, l’allerta rimane nel Nisseno, nel Catanese e nell’Ennese. Nelle altre 6 province la pericolosità sarà media e la preallerta arancione.
Sarà al suo picco nel weekend, ma il caldo e l’afa di questa nuova ondata di calore dell’estate subiranno una decisa attenuazione a metà della prossima settimana. “L’ingresso di correnti più fresche dal Nord Europa – spiegano gli esperti di 3bmeteo.com – smorzerà finalmente questa rovente ondata di caldo con massime che entro metà settimana perderanno localmente anche 8/10°C. Entro martedì il calo termico interesserà il Nord e il Centro e da mercoledì anche il Sud, specie peninsulare”.
Le prime avvisaglie di questo cambiamento del tempo si avranno già nel pomeriggio o sera di Ferragosto, quando, avverte il meteorologo di 3bmeteo.com Manuel Mazzoleni, “qualche rovescio si formerà sull’Appennino centrale ma soprattutto su Alpi e localmente Prealpi orientali”.
“È il segnale – avverte – che l’anticiclone africano a inizio settimana si indebolirà, con l’arrivo di rovesci e temporali lunedì su Alpi e Prealpi, in estensione a Valpadana centro orientale. Martedì i fenomeni dovrebbero interessare ancora localmente il Nordest e a seguire anche parte del Centro. Al Sud la coda del fronte dovrebbe giungere mercoledì con qualche fenomeno, specie sul basso versante adriatico”.