Afa implacabile in Sicilia. Nessuna tregua, per il momento, sull’isola che registra ancora per la giornata di domani, martedì 26 luglio una giornata da bollino rosso a Palermo e Catania e “solo” da bollino giallo a Messina.
Ci sarà, dunque, una nuova giornata di “passione” nel quale rimane il consiglio di rimanere in casa nelle ore centrali del giorno in cui il sole è più intenso, e quello di bere molto. Consiglio che vale per tutti e non solo per le persone più anziane viste le condizioni climatiche particolarmente severe previste. Le temperature previste percepite sono sempre vicine ai 40 gradi.
Bollino rosso a Palermo e Catania, giallo a Messina
Viene indicato nell’avviso 154 diffuso poco fa dalla protezione civile regionale relativo alle ondate di calore e rischio incendi.
L’ultima settimana di luglio nell’isola prosegue con valori massimi elevatissimi. Previsti a Palermo 37 gradi di temperatura massima percepita, 38 a Catania. In queste due città vige il bollino rosso. “Solo” bollino giallo a Messina che avrà una temperatura percepita di 36 gradi.
La situazione non dovrebbe cambiare neppure per la giornata di mercoledì 27 luglio. Il copione dovrebbe essere lo stesso ed è sempre indicato nell’avviso 154. A Palermo e Catania bollino rosso con, rispettivamente, 36 e 38 gradi; giallo a Messina con 36 gradi percepiti previsti.
Rischio incendi elevato in due province
Nell’Agrigentino e nel Nisseno sono previsti pericolosità alta e livello di attenzione massimo (di colore rosso) per il rischio di incendi. Nelle restanti sette province dell’isola pericolosità media e preallerta arancione. Lo si legge sempre nell’avviso odierno della protezione civile regionale.
La situazione
La parte meridionale di un’estesa saccatura, presente su gran parte dell’Europa centro-settentrionale, tende a raggiungere le nostre regioni settentrionali apportando un graduale peggioramento con rovesci temporali dapprima sulle aree alpine in estensione, dalla sera, alle prospicenti pianure. Sulla altre regioni il tempo si manterrà stabile e soleggiato, con temperature ancora molto elevate specie sulle zone interne e pianeggianti del Sud.
Nella giornata di domani la fenomenologia temporalesca si mostrerà ancora molto attiva su Emilia-Romagna e Triveneto e nel pomeriggio si estenderà alle restanti zone montuose del Centro-Nord. La ventilazione subirà un temporaneo rinforzo da nord-ovest sulla Sardegna e di Bora sull’Alto Adriatico avviando una graduale diminuzione delle temperature.
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