Giornata di caldo e diversi incendi in provincia di Palermo. I vigili del fuoco sono intervenuti a Partinico, Misilmeri e a Casteldaccia per spegnere le fiamme che hanno bruciato ettari di macchia mediterranea.
Squadre antincendio in città per spegnere roghi di spazzatura
Le squadre antincendio sono intervenute in città tra la notte e durante il giorno per spegnere roghi di spazzatura appiccati nel capoluogo dove la mancata raccolta in alcuni quartieri ha provocato le ormai consuete e periodiche discariche fuori dai cassonetti della spazzatura che la Rap la società che gestisce la raccolta dei rifiuti non è riuscita a raccogliere per mancanza di mezzi e uomini.
Incendio in appartamento nel centro di Palermo
Paura e fiamme in pieno centro di Palermo. E’ accaduto ieri, venerdì 7 luglio, in via Vittorio Emanuele non distante da piazza Bologni dove le fiamme si sono sviluppate in un magazzino di una palazzina storica con accesso da una stretta traversa del Cassaro antico. Sul posto sono intervenute diverse squadre dei vigili del fuoco che hanno dovuto lavorare sotto gli occhi di passanti e curiosi.
Per permettere le operazioni di spegnimento e per mettere in sicurezza l’area la zona è stata transennata anche per garantire spazi di manovre e consentire alle squadre di soccorso di intervenire.
Le fiamme sono partite da una abitazione di un piano elevato ma non l’ultimo dello stabile e il fumo ha presto raggiunto diversi appartamenti causando disagi e qualche pericolo di intossicazione. Una donna anziana si è sentita male ed è stata soccorsa dai sanitari del 118. La situazione è stata presto circoscritta evitando ulteriore diffusione delle fiamme.
Incendio nel porticciolo dell’Acquasanta, una persona ustionata
Due giorni fa, il 6 luglio, un incendio è divampato a bordo di una imbarcazione ormeggiata alla banchina Sailem del porticciolo dell’Acquasanta di Palermo. Le fiamme hanno danneggiato l’imbarcazione chiamata “Annamaria Zeta”.
Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco del comando provinciale. Un uomo è rimasto ferito: ha riportato ustioni ad una gamba ma le sue condizioni non sono gravi.
Il fumo sprigionatosi dall’incendio è visibile anche da centinaia di metri. Il solo fumo ha invaso l’area del porto di Palermo ma senza che ci siano rischi di sorta. La fitta nube nera che si solleva dall’incendio è ben visibile anche da via Francesco Crispi e da quasi tutto il lungomare di Palermo come testimoniano le fotografie
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