Il quartiere di Cruillas si è stretto alla famiglia di Marta Episcopo, la bimba di 10 anni morta la scorsa settimana nella scuola Vittorio Emanuele Orlando per un malore improvviso.
I funerali sono stati celebrati nella chiesa del Santissimo Rosario. La ragazzina di dieci anni ha perso la vita mercoledì durante l’ora di educazione fisica nella palestra della scuola Vittorio Emanuele Orlando di Palermo.
Una folla commossa attorno alla bara bianca della bambina, trasportata sulle spalle. Applausi e palloncini bianchi nel corteo che accompagna Marta per l’ultimo saluto. Presenti anche molti ragazzini. La scomparsa prematura della piccola ha lasciato un enorme vuoto anche tra i compagni di scuola, che oggi le hanno reso omaggio con palloncini e striscioni.
“Uniti nel vostro dolore, Marta sempre nel cuore”, sono queste le parole che si leggono sul palazzo dal quale viene portata fuori la bara bianca della bambina.
Marta sarebbe morta per cause naturali. Il decesso non è stato causato da un malore durante la lezione di educazione fisica.
E’ quanto emerso dall’autopsia eseguita all’Istituto di medicina legale del Policlinico sul corpo della bambina di 10 anni.
La causa del decesso, probabilmente dovuta ad una patologia pregressa e non diagnosticata, dovrà essere confermata dagli esami istologici che saranno eseguiti nei prossimi giorni.
Ieri era arrivato anche il ricordo allo Stadio Barbera. “La sud piange abbracciando la tua famiglia, ciao piccola Marta”.
I risultati dell’autopsia eseguita sul cadavere della bambina hanno dissipato ogni dubbio: non ci sono segni di violenza e il malore fatale non è stato causato dalla caduta mentre correva con gli amichetti.
Le analisi avrebbero, anzi, evidenziato alcuni indicatori negli organi interni che farebbero propendere per una patologia al cuore. Un male che fino a mercoledì non si era mai evidenziato e che secondo l’equipe di medici legali non poteva essere diagnosticato.
Tuttavia, la conferma definitiva della causa della morte improvvisa della bambina arriverà solo dagli esami istologici su tutti gli organi di Marta. La relazione finale verrà consegnata fra qualche settimana.
Nel frattempo già stasera la procura potrebbe dare il nulla osta alla riconsegna della salma ai familiari per la celebrazione del funerale. All’inizio si era pensato ad un incidente, che la piccola avesse battuto la testa in seguito ad una caduta, ma poi dopo una prima ispezione cadaverica da parte del medico legale, che aveva escluso colpi mortali riconducibili a una caduta, si è fatta strada l’ipotesi del malore che non ha lasciato scampo alla bimba e che ora ha trovato in buona parte conferma. Intanto, tutta la città è ancora sotto choc per quanto successo, in particolare alunni e insegnanti della scuola frequentata da Marta.
Questa mattina palloncini bianchi e rosa sono stati fatti volare in cielo insieme a una grande “M” e un lungo commosso applauso davanti al cancello di ingresso della scuola media. Tantissimi anche i cartelli di ricordo della piccola realizzati dai compagni così come i fiori che già dal giorno dopo la tragedia avevano riempito i cancelli dell’Istituto.
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