Dalla nascita di Opinion leader, trasmissione di punta della tv siciliana degli anni ’80 e ’90 al mondo della comunicazione passando per tutto lo scibile della creatività televisiva. È morto all’improvviso all’età di 57 anni Fabio Console, tra i protagonisti del panorama televisivo di una generazione di siciliani.
Un po’ showman ma per lo più creativo, negli ultimi anni preferiva restare dietro le quinte anche se la sua impronta creativa era sempre evidente, Console è stato un genio della comunicazione secondo chi lo ha conosciuto. Nonostante avesse scelto di lavorare dietro le quinte, continuava ad essere presente e si stava affacciando ai nuovi media. Quando si è aggravato stava immaginando un progetto editoriale innovativo per SiciliaOnDemand, la società editrice di BlogSicilia. In redazione era di casa fino a qualche mese fa.
Negli ultimi anni soffriva di varie patologie legate al diabete che nelle settimane scorse lo avevano costretto a restare fermo a casa. Poi le sue condizioni si sono aggravate. Ieri la notizia della sua morte.
Ci si permetta per una volta, di parlare in prima persona. Grande è il nostro cordoglio, dell’intero gruppo SiciliaOnDemand e BlogSicilia, per la scomparsa di un amico e di un collega
Grande il cordoglio anche sui social che va da personaggi noti del mondo della tv e dello spettacolo a operatori economici della città passando per performer e personaggi politici
“Che amico caro sei Fabio Console – posta Maura Maurita Laudicina -. Un’anima indomita e creativa come poche… Spero di incontrarti ancora in questa è nella prox vita. Anima la festa, ovunque tu sia adesso. Ti voglio bene, manchi e mancherai”.
“Fabio Console era una delle persone più intelligenti, geniali, ironiche, sarcastiche, colte e piene di visioni che io abbia mai conosciuto in vita mia . scrive Stefania Morici – e Palermo negli ultimi anni non gli ha dato il giusto riconoscimento. Lui è stato un apripista per molti, ma i palermitani dimenticano e hanno la puzza sotto il naso, quando qualcuno esce di scena (in maniera ingiusta, non meritandosi di uscire dalle scene). Palermo spesso è una città ingrata! Fabio ha dato e fatto tantissimo per Palermo. Era geniale. E spesso è stato ingiustamente messo da parte. Nonostante questo, lui non mollava mai, anche con i suoi problemi di salute continuava a credere e a sognare una città migliore e connessa… Fabio meritava di più”.
“Addio Fabio, la terra ti sia lieve e sono sicuro che già avrai portato la tua garbata genialità nel paradiso, nei Campi Elisi, dove continuano a vivere le anime buone – scrive l’assessore del Comune di Palermo Maurizio Carta – Con te muore anche un pezzo di una città non sempre in grado di capire i suoi talenti. Ciao dolcissimo amico”.
L’ultimo saluto a Fabio Console sarà domani, lunedì 12 agosto, alle 11 nei locali dell’Ospedale Cervello dove si è tenuta oggi la camera ardente