Un giorno di Pasqua segnato dal dolore. E’ morto improvvisamente Carlo Raccuglia, 58 anni conosciuto e titolare della pizzeria Naif in via Vann’Antò a Palermo. Un malore improvviso lo ha strappato alla vita proprio nel suo locale, dove ogni giorno accoglieva clienti e amici con il sorriso. La pizzeria che gestiva insieme al fratello era diventata un punto di riferimento per gli amanti del buon cibo e della convivialità: a rendere pubblica la tragica notizia è stato lo stesso fratello Giacomo, che ha condiviso il suo dolore con un messaggio sui social: “Con profondo dolore vi informo della scomparsa del mio adorato fratello Carlo”.
Il cordoglio
“Sempre gentile e gioioso, noi tutti clienti del naif sentiremo la sua mancanza” si legge fra i numerosi messaggi di cordoglio. Carlo Raccuglia lascia un vuoto immenso in tutta la comunità palermitana. La pizzeria in gestione ai fratelli Raccuglia è un luogo simbolo per tanti amici, famiglie e lavoratori del quartiere.
“Mentre la giornata di festa volge al termine…ti arriva una mazzata che ti lascia senza parole. Se ne va (infarto sul posto di lavoro) l’amico d’infanzia Carlo Raccuglia titolare del ristorante/pizzeria Naif. Sempre pieno di vita ed allegro con tutti. Lunedi si scherzava insieme agli amici nel suo locale ed ora…Vicino alla famiglia Raccuglia. Rip gigante buono” ha scritto Gianni sui social.
“Mi dispiace tantissimo. ho tantissimi ricordi legati al signor Carlo ed al fratello un pezzo di vita trascorso nel loro locale. Ci accoglieva sempre con affetto e con un sorriso che ti faceva sentire in famiglia .Abito lì vicino e tutti i giorni passo davanti al ristorante, da ora in poi sarà triste passarvi. Che possa essere nella Gloria del Signore. Le mie condoglianze al fratello e a tutta la famiglia” ha scritto un altro utente.
“Ciao Giacomo le mie Piu Sentite Condoglianze di Vero Cuore…per tutta la tua Famiglia, per la perdita del tuo Caro Fratello Carlo mio grandissimo e Educatissimo Compagno di Scuola” scrive un compagno delle elementari della scuola “Raffaello Lambruschini”
“Mi dispiace tantissimo Giacomo” continua per poi chiedere sui social notizie del funerale e firmarsi “Il tuo caro Amico Marco”
“Mi viene da piangere – conclude che il Signore Gesù lo accolga. Preghiamo per il nostro caro amico Carlo Raccuglia”.






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