Si è spento ieri, 27 agosto, Agostino Portanova all’età di 70 anni, figura di spicco della politica palermitana. Conosciuto soprattutto nel quartiere di villa Tasca, Portanova ha lasciato un segno profondo nella vita politica cittadina. La sua carriera ha attraversato diversi partiti: dalle origini nella democrazia cristiana, dove militò nell’azione cattolica, al lungo impegno nel partito comunista italiano, fino all’esperienza con forza Italia, che lo portò a Palazzo delle Aquile. Eletto nel 2001, ha ricoperto il ruolo di consigliere comunale fino al 2007.
I funerali si svolgeranno giovedì 29 agosto alle ore 11 presso la chiesa del cimitero dei Rotoli.
I ruoli istituzionali
Portanova ha ricoperto importanti ruoli istituzionali, come quello di componente del consiglio di amministrazione di Palermo energia e dell’autorità portuale. Ha inoltre prestato servizio come consulente per il presidente Francesco Musotto a Palazzo Comitini. Andrea Oliveri, presidente del comitato civico “Progetto Villa Tasca”, ricorda il suo impegno: “Insieme ad altri militanti del Pci, ha dato vita alla sezione del partito a villa Tasca – continua – la sua esperienza in Forza Italia lo ha poi condotto al consiglio comunale”.
Portanova, ha lavorato come dipendente della Sip (poi Telecom) fino al 2002 e ha ricoperto ruoli dirigenziali sindacali nella Cgil, ha anche servito come consigliere di circoscrizione per diverse legislature. Oliveri inoltre, sottolinea il profondo legame di Portanova con Villa Tasca: “Un quartiere che ha amato e che in lui aveva un autorevole rappresentante”.
Commenta con Facebook