Un legame diretto tra Palermo ed Addis Abeba, nel segno dell’integrazione culturale, scientifica e sociale è stato siglato un accordo tra l’Università di Addis Abeba e l’Ateneo di Palermo. L’accordo di cooperazione è stato siglato dal Magnifico Rettore dell’Università di Palermo Massimo Midiri e da Dessalegn Mekonnen Mengistu, Head for Public Diplomacy Section dell’Ambasciata etiope in Italia.
Quella di Addis Abeba è la più importante università della nazione africana ed ha oltre 70 anni di storia. Oltre alla sede centrale, il distretto universitario ha altre sei sedi distaccate nel Paese.
“Palermo e la Sicilia sono al centro del Mediterraneo, una culla di cultura. Ed è per questa ragione profonda che abbiamo fortemente voluto avviare questo percorso di collaborazione con l’Univerisità di Palermo”, spiega Dessalegn Mekonnen Mengistu.
L’accordo di collaborazione tra Palermo ed Addis Abeba prevede lo sviluppo di progetti di ricerca in comune tra i due Atenei. Sono previsti percorsi di mobilità reciproca dei Docenti di entrambe le istituzioni. In questo caso si immagina di definire progetti di formazione e la definizione di programmi di studi comuni. Stessa prassi è prevista per i giovani ricercatori che potranno essere coinvolti in programma post laurea. La collaborazione prevede anche lo scambio di dossier e materiali scientifici.
Gli studenti delle due Università potranno accedere a progetti di mobilità semestrale. In questo caso, dovranno essere sviluppati dei piani specifici che tengano in considerazione anche il riconoscimento di crediti accademici.
Per una pura coincidenza, l’accordo tra le due Università è stato siglato nel giorno in cui si ricorda Sebastiano Tusa, l’archeologo italiano deceduto quattro anni fa a causa di un incidente aereo in Etiopia. Tusa, all’epoca anche assessore regionale all’Identità culturale, s’era recato in Etiopia per seguire un progetto Unesco.