Le regionarie M5S che hanno incoronato Giancarlo Cancelleri sono state “sospese” con provvedimento cautelare interlocutorio dal giudice del tribunale di Palermo Claudia Spiga dopo il ricorso presentato dall’attivista Mauro Giulivi, che era stato escluso dalla consultazione.
La causa è rinviata al 18 settembre per l’integrazione del contraddittorio nei confronti dei candidati che si sono classificati in posizione utile per entrare in lista.
“Il giudice – spiega all’AdnKronos l’avvocato di Giulivi, Lorenzo Borrè – nell’ordinanza ha detto che sussiste il fumus boni iuris per la sospensione dei provvedimenti di esclusione della partecipazione di Mauro Giulivi dalle procedure di scelta di candidati dell’M5S alle elezioni regionali del 2017” e di conseguenza “per la sospensione dell’efficacia esecutiva delle votazioni con cui sono stati scelti detti candidati”.
Il giudice “ha ritenuto però di dover estendere il contradditorio ai candidati votati alle primarie e ha quindi disposto una nuova udienza per il 18 settembre in occasione della quale il provvedimento verrà o confermato o revocato”, aggiunge il legale.
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