Sei anni e quattro mesi per don Roberto Elice. E’ la condanna comminata dal tribunale all’ex parroco palermitano accusato di aver abusato di due fratelli di 13 e 15 anni.
Elice era stato arrestato dalla polizia a febbraio mentre si trovava a Roma dove era stato mandato in una comunità di cura per sacerdoti. della condanna racconta questa mattina il Giornale di sicilia nell’edizione in edicola.
Il parroco non ha mai negato la sua attrazione per i bambini ed ha anche risposto ai messaggi di protesta della madre giustificandosi, messaggi che sono confluiti nell’inchiesta. I ragazzini avevano raccontato come tutto fosse iniziato durante un pellegrinaggio a Medjugorje. Il parroco nella chiesa di Maria Santissima Assunta, si sarebbe offerto di pagare il viaggio ai due fratelli. Le molestie sarebbero poi continuate anche al ritorno in città.
A scoprire degli abusi fu la madre dei due fratellini che lo denunciò nel 2014. Le indagini sono durate un anno e oltre alle denunce presentate dalla donna hanno permesso di identificare un’altra presunta vittima del prete pedofilo.
Don Elice, dopo l’arresto ha anche raccontato di essersi già autodenunciato alla Curia che lo aveva rimosso dall’incarico e inviato a Roma in una comunità di cura aprendo un procedimento canonico a suo carico ma questo non evitò le polemiche sulla mancata denuncia penale da parte della stessa Curia che pure non ha questo obbligo