Il tribunale collegiale di Termini Imerese presieduto da Vittorio Alcamo ha condannato un uomo di Cefalù a quattro anni di reclusione per abusi sessuali, minacce e calunnie nei confronti di due donne colleghe di lavoro.
Le violenze sarebbero andate avanti per tre anni. Alla fine le donne, che si sono costituire parte civile, difese dall’avvocato Giuseppe Minà, si sono decise a denunciare e mettere fine ai continui abusi sul posto di lavoro.
Il dipendente, difeso dall’avvocato Salvatore Sansone, avrebbe palpeggiato e preteso rapporti sessuali nel corso degli anni. Le due donne hanno raccontato anni di soprusi e continue richieste che hanno vissuto nel silenzio e nella vergogna. L’aggressore era un loro collega che svolgeva le stesse mansioni.
“Presenteremo appello – dice l’avvocato Sansone – Questa vicenda non è chiusa”.