Partire dalle scuole per sensibilizzare le future generazione contro l’abbandono indiscriminato di rifiuti e combattere, allo stesso tempo, l’azione degli incivili. Il Consiglio della II Circoscrizione e i vertici di Rap sono scesi in campo per promuovere una campagna di sensibilizzazione per dire no all’abbandono di spazzatura ed ingombranti nell’area Sud di Palermo.
Un’iniziativa presenta, questa mattina, al centro comunale di riaccolta di viale dei Picciotti. Iniziativa sponsorizzato con lo slogan “Chi abbandona i rifiuti per strada è una persona indegna”. Un concetto provocatorio, ma mirato ad accendere i riflettori su una vera e propria piaga che affligge il capoluogo siciliano.
“Siamo stanchi di vedere la città e il nostro territorio pieno di rifiuti, in particolare di ingombranti – ha commentato il presidente Giuseppe Federico -. Il Consiglio della II Circoscrizione ha voluto promuovere questa iniziativa di sensibilizzazione, con uno slogan forte. Rap svolge il suo lavoro. Ma poi, dopo un’ora, una zona appena pulita torna sporca. Basta guardare cosa è successo nell’area della Zona Industriale. Bisogna dire basta all’azione degli incivili. Dobbiamo limitare questo fenomeno.
Presenti quasi tutti gli esponenti della consulta di quartiere, a cominciare proprio dal presidente Giuseppe Federico, affiancato dai consiglieri Giuseppe Chiazzese, Claudio Sala, Emanuela Lo Nardo, Pasquale Tusa ed Eugenio Marchese. Volti della politica di quartieri a cui si sono aggiunti i dirigenti di Rap. Fra questi anche l’amministratore unico della Partecipata Girolamo Caruso, che ha annunciato un coinvolgimento diretto dell’azienda all’interno della campagna di sensibilizzazione.
“Faremo un ragionamento complessivo, coinvolgendo un paio di scuole fra quelle più vicine ai luoghi in cui vengono abbandonate montagne dei rifiuti. L’idea è quella di portare i bambini e gli studenti in giro, anche servendoci di uno di quei trenini utilizzati in centro storico, facendogli vedere i cumuli di spazzatura, in modo da sensibilizzarli sul problema. Adesso, possiamo inoltre far visitare l’impianto di Bellolampo ai bambini, ponendo in essere alcune attività didattiche. Abbiamo l’opportunità di sfruttare le potenzialità di Bellolampo, un impianto dove potremmo realizzare investimenti per 90 milioni di euro nei prossimi anni”.
Un’azione di informazione a cui si unirà un potenziamento delle strutture, a cominciare dai centri comunali di raccolta. “Investiremo sui CCR. Al momento ne abbiamo sette in tutta la città. A breve potranno diventare dieci, ma l’obiettivo è di averne uno a quartiere, sfruttando anche i fondi del PNRR”.