Stretta del Comune di Palermo sull’abbandono illecito di rifiuti. Il sindaco Roberto Lagalla ha firmato un’ordinanza (la numero 80 del 13 maggio 2024) con la quale l’Amministrazione Comunale impone pesanti sanzioni per chi trasgredirà le regole sul conferimento della spazzatura. Provvedimento preannunciato nella giornata di venerdì dall’assessore all’Ambiente Pietro Alongi, in occasione della riapertura del TMB di Bellolampo. L’obiettivo è quello di combattere tre tipi di fenomeni illegali: l’abbandono in strada dei rifiuti ingombranti, i conferimenti fuori orario da parte dei cittadini e la migrazione dei rifiuti dai comuni della Provincia. L’atto prevede infatti controlli e sanzioni molto regide.
Lotta agli abbandoni di rifiuti: il Comune impone pesanti sanzioni
Secondo quanto stabilisce l’ordinanza del sindaco, saranno previste a singoli cittadini con multe che possono andare da 1.000 a 10.000 euro. Sanzioni che si possono elevare fino a 26.000 euro per gli esercizi commerciali. Per quest’ultimi, possono scattare anche delle sanzioni accessorie dal punto di vista penale. Nel provvedimento l’Amministrazione precisa che “il conferimento di rifiuti presso gli appositi contenitori fuori dagli orari e giorni previsti sarà sanzionato con l’applicazione di una sanzione amministrativa da 25 a 500 euro, mentre l’abbandono di rifiuti saràsanzionato con ammenda da 1.000 a 10.000 euro. Se l’abbandono riguarda rifiuti pericolosi, la pena è aumentata fino al doppio. I titolari di imprese e i responsabili di Enti che abbandonano rifiuti sono passibili di arresto secondo la normativa“.
Saranno potenziati i controlli sul territorio
In questo senso, l’Amministrazione effettuerà un potenziamento dei controlli che coinvolgerà non solo gli agenti della polizia municipale ma anche il personale della polizia di stato. La firma della nuova ordinanza sancisce che, “se il proprietario di un esercizio commerciale commetterà lo stesso illecito entro i successivi 12 mesi, scatterà per l’attività una ulteriore chiusura di cinque giorni consecutivi decorrenti dalle ore 8.00 del primo mercoledì successivo alla notifica del relativo provvedimento. Se la stessa, ancora, sarà ripetuta entro 24 mesi, i giorni di chiusura saranno aumentati a 10 giorni consecutivi decorrenti, sempre, dalle ore 8.00 del primo mercoledì successivo alla notifica del relativo provvedimento”.
L’ordinanza completa è consultabile al seguente LINK.
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