Torna pienamente percorribile, dopo anni, il viadotto “Ponte Cinque Archi” dell’autostrada A19 Palermo-Catania. Sono stati ultimati, infatti, i lavori lungo la carreggiata in direzione Catania, tra gli svincoli di Resuttano e Ponte Cinque Archi, per i quali era stato necessario introdurre il doppio senso di circolazione.
L’intervento è stato uno dei temi al centro della riunione operativa sui cantieri lungo l’A19 convocata per questa mattina a Palazzo d’Orléans dal presidente della Regione Siciliana Renato Schifani e alla quale hanno partecipato l’assessore regionale alle Infrastrutture Alessandro Aricò, il dirigente generale Salvatore Lizzio e il responsabile regionale di Anas, Raffaele Celia.
“Rendere l’A19 efficiente e sicura è una priorità che ci siamo dati fin dall’insediamento del nostro governo – ha detto Schifani –. Il completamento dei lavori sul viadotto “Ponte Cinque Archi” rappresenta un importante risultato raggiunto anche grazie al serrato confronto avviato con Anas. La Sicilia non può permettersi ulteriori ritardi su un’infrastruttura fondamentale per la viabilità e per questo vigileremo costantemente sull’andamento dei lavori”.
L’Anas ha comunicato che il viadotto, che presenta 35 campate per un’estensione complessiva di 1534 metri, ha beneficiato della sostituzione delle barriere laterali di sicurezza, del rifacimento del sistema di smaltimento delle acque piovane e dei giunti di dilatazione oltre che, naturalmente, della posa di nuova pavimentazione e segnaletica orizzontale. L’importo totale degli interventi ammonta a oltre 4 milioni di euro e rientra nel piano di manutenzione in corso lungo tutta l’autostrada che prevede un investimento complessivo pari a un miliardo e 150 milioni di euro.
L’incontro di oggi tra Regione e Anas è servito anche per fare il punto sui cantieri ancora aperti e su quelli di prossima apertura sulla Palermo-Catania, avviando la messa a punto di un cronoprogramma dettagliato che permetterà di arrivare in tempi ragionevoli e certi al completamento di tutti i lavori necessari per rendere una delle arterie principali della Sicilia sicura ed efficiente.
Intanto tocca all’esponente di Fratelli d’Italia Giusi Savarino complimentarsi con il Presidente della Regione per la sua nomina a commissario per i lavori lungo l’autostrada giunta due giorni fa “Buona la notizia della nomina. Sono certa che saprà fare valere la sua autorevolezza imponendo all’Anas l’unica soluzione possibile: più operai al lavoro e turni anche notturni e nei week-end, come accade in analoghi casi al Nord Italia” afferma Giusi Savarino, deputata all’Ars di Fratelli d’Italia, aggiungendo “Il livello di sopportazione dei siciliani è stato abbondantemente superato, poiché rispetto e dignità non possono essere travalicati. Quella non si può più chiamare autostrada, essendo in gran parte ad una corsia a causa di eterni lavori. I cantieri non possono essere infiniti e questo vale anche per la Palermo-Agrigento e la Agrigento-Caltanissetta. Capisco che sulla A19 c’è il positivo investimento di circa 850 milioni di euro per la manutenzione straordinaria, ma quanto tempo ci vorrà per finire i lavori? L’azione commissariale di Schifani sarà fondamentale per dare un decisivo impulso al completamento dei cantieri, in sinergia operativa con l’attività svolta in tal senso dall’assessorato regionale alle Infrastrutture guidato da Alessandro Aricò”.