“È bello ascoltare di nuovo il suono della campanella. Chiediamo che segni il primo giorno di una vera ripartenza, in classe e tra i banchi ma non solo. Intanto, auguri a studentesse e studenti così come a tutte le lavoratrici e i lavoratori della Scuola. Auguri anche alle donne, alle madri di famiglia che in questo tempo di pandemia hanno dovuto supplire alle carenze del nostro sistema sociale dividendosi tra le esigenze dei figli in didattica a distanza, le fatiche domestiche e gli impegni occupazionali. Almeno per chi un’occupazione ce l’ha”. Lo scrive Luisella Lionti, segretaria organizzativa della Uil Sicilia con delega all’Area Vasta Palermo-Siracusa-Ragusa-Gela, in un messaggio per l’apertura dell’anno scolastico.
Si torna a scuole e in fabbrica
“L’estate finisce – l’esponente sindacale aggiunge -si torna a scuola ma anche in fabbrica e in ufficio fra mille incognite. Chiediamo che l’emergenza si trasformi in opportunità, anche grazie alle risorse del Recovery Plan. Attendiamo, ad esempio, un programma d’incremento qualitativo e quantitativo del parco-auto nel Trasporto pubblico. È persino troppo evidente che servono più mezzi. E che servono più mezzi ecosostenibili. Adeguati alla transizione ambientale, energetica, green”. “Attendiamo, inoltre, un piano di miglioramento dell’edilizia scolastica – afferma ancora Luisella Lionti – Confidiamo che tutti abbiano compreso una delle lezioni impartite dal … Covid per dire basta, ma davvero e con fatti concreti, alle classi-pollaio. Uno scandalo che fa il paio con quello dei plessi non ancora in sicurezza, esposti al rischio sismico in una terra ballerina qual è quella di Sicilia”.
Attenti ai rischi della ripartenza
“Siamo felici che a studentesse e studenti sia restituito il diritto alla socialità, all’incontro, al confronto che solo la Scuola in presenza può assicurare – Luisella Lionti dichiara ancora – Allo stesso tempo, però, non possiamo dimenticare il salto nel buio affrontato da tutti i cittadini quando è stato necessario confrontarci con didattica a distanza e smart working. Gli investimenti in infrastrutture immateriali sono indispensabili, i ritardi del nostro sistema risultano purtroppo evidenti”. “Nessuno, infine, faccia finta di ignorare – conclude la segretaria organizzativa della Uil Sicilia – le difficoltà e i rischi di questo tentativo di ripartenza. Esiste una sola arma efficace oggi contro le minacce del Coronavirus: il vaccino. Non possiamo permetterci di restare tra gli ultimi”.
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