Organizzato e prodotto dall’Associazione Culturale Intona Rumori in collaborazione con l’Associazione Culturale Amici dei Musei Siciliani, l’università francese di Nantes, l’università Sophia Antipolis di Nizza, l’Università italiana della Basilicata di Matera, inserita all’interno delle attività promosse da BIAS – Biennale Internazionale Arte Sacra organizzata dall’associazione WISH – World International Sicilian Heritage, l’Intona Rumori Sound Fest – rassegna dei suoni fuori dagli schemi, riparte con una nuova ed intensa edizione.
Venerdì 13 aprile, alle ore 21.00 sarà la volta del secondo concerto della rassegna di musica barocca del mese di aprile dell’Intona Rumori Sund Fest, dal titolo À Rome 1676 – Pièces de luth recueillies par Julien Blovin: musiche di Ennemond Gaultier (ca 1575-1651) e Denis Gaultier (ca 1597-1672), interpretato dal maestro Michele Carreca (liuto barocco).
Sabato 14 aprile, alle ore 21.00, il quintetto a pizzico Nomos & Piero Giovenco in occasione della seconda edizione dell’Intona Rumori Sound Fest, condurrà l’ascoltatore in un viaggio attraverso l’epoca d’oro della canzone tradizionale napoletana, dal titolo Nuttata ‘e sentimento. Omaggio alla canzone napoletana classica e di tradizione, in questo viaggio impreziosito dalla poesia dei poeti e parolieri della tradizione, si è reso unico e inconfondibile il suono del repertorio classico partenopeo. Esaltato anche da illustri personalità della lirica, il quintetto accompagnerà il repertorio dal caratteristico suono delle corde pizzicate delle chitarre, del contrabbasso e dell’immancabile timbro del mandolino.
Domenica 15 aprile 2018, alle ore 18.30, per la seconda edizione dell’Intona Rumori Sound Fest, Ginevra Gilli (arpa celtica e voce cantata) e Melko Van Kaster (violino e voce recitata) con Il Canto del Sole e della Luna, ci condurranno a percorrere un viaggio attraverso i secoli, cavalcando le melodiose note prodotte dal delicato e travolgente connubio dell’arpa celtica e del violino, facendo rivivere l’atmosfera tipica delle corti medievali e rinascimentali. Oltre a suonare le tipiche e tradizionali musiche del periodo medievale\rinascimentale europeo e della cultura celtica, con l’ausilio della voce, cantano e raccontano storie di epoche ormai lontane. Ballate tradizionali irlandesi saranno affiancate a canti della più̀ antica tradizione siciliana, mostrando quanto le due isole siano estremamente simili e sorelle, figlie entrambe della cultura incantata del Triskell.
Cornice della rassegna internazionale sarà l’Oratorio di San Mercurio di Palermo, fondato nel 1557 sopra le falde del fiume Kemonia e decorato nel 1678 dal Maestro scultore Giacomo Serpotta, sua prima opera giovanile. L’oratorio, ornato da preziosi stucchi serpottiani, è adiacente alla chiesa di San Giovanni degli Eremiti, luogo che dà a tutta la zona un’importante contributo culturale.
La rassegna diretta da Alessandro Reina e coordinata da Danilo Lo Piccolo intende esplorare la musica nelle sue svariate forme: dalla musica antica all’elettronica, dalla barocca alla celtica, dal jazz all’elettro pop, dalla musicata tradizionale ebraica sefardite, yiddish fino all’operetta siciliana e alla musica di ricerca. l’Intona Rumori Sound Fest
L’Intona Rumori Sound Fest è realizzato in partenariato con: l’Università di Nizza Sophia Antipolis, L’Università di Nantes, L’Università italiana della Basilicata di Matera, gli Amici dei Musei Siciliani, Balarm, Artewiva, Lions Club Palermo Mediterranea, Società cooperativa La Pira, Studio d’Arte e Restauro Kéramos, La Galleria, Studio Mantia, Associazione Musicale Albert Schweitzer, Wish – World International Sicilian Heritage, BIAS – Biennale Internazionale di Arte Contemporanea Sacra e delle Religioni Dell’Umanità.
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