Si è svolta stamattina in via delle Magnolie una cerimonia di ricordo del giornalista de “L’Ora” Mauro De Mauro sequestrato e ucciso da un commando mafioso nel 1970.
La cerimonia è stata promossa dall’Unione nazionale cronisti italiani, gruppo di specializzazione della Fnsi. Oltre al sindaco Leoluca Orlando, che ha deposto una corona d’alloro sotto la lapide che ricorda il cronista, erano presenti, tra gli altri, i familiari di De Mauro, il vicepresidente nazionale dell’Unci, Leone Zingales, il presidente regionale dell’Ordine dei Giornalisti, Giulio Francese, il segretario provinciale dell’Assostampa, Giuseppe Rizzuto, insieme ai componenti del consiglio direttivo dell’Unci Sicilia Antonella Romano, Daniele Ditta e Andrea Tuttoilmondo, oltre alle autorità civili e militari.
“Ancora una volta – commenta Orlando – ricordiamo Mauro De Mauro, esempio di coraggio e giornalista che aveva come missione la ricerca della verità in un tempo in cui Palermo era governata dalla mafia e la ricerca della verità era un atto ‘fastidioso’ per potenti e mafiosi. Oggi, anche grazie al suo impegno, cosi come è nei valori professionali dei giornalisti, Palermo non è più governata dalla mafia messa in netta minoranza nella nostra comunità e che non ha più il volto delle istituzioni, della Chiesa”.