Anche quest’anno torna l’appuntamento con la Fiera natalizia della Confederazione Italiana Esercenti Commercianti. Giunta alla sesta edizione, la kermesse si terrà anche quest’anno in viale Regione Siciliana, nei pressi del Pagliarelli. La formula delle precedenti edizioni rimarrà invariata, ma ci saranno delle novità legate agli stand di aziende che hanno aderito per la prima volta e che contribuiranno a vivacizzare lo shopping, proponendo una varietà merceologica più ampia rispetto al passato.
“La scelta di allestire la Fiera in un’area periferica – afferma il presidente della CIDEC di Palermo Salvatore Bivona – si è rivelata, nel tempo, vincente, perché ha consentito la valorizzazione di una zona decentrata rispetto al centro urbano, in linea con i dettami di valorizzazione delle borgate che l’amministrazione comunale ha perseguito sin dal proprio insediamento”.
Come nelle passate edizioni, il pezzo forte sarà rappresentato dal luna park, uno dei più articolati della Sicilia, e dalla Casa di Babbo Natale, fedele riproduzione di un rifugio in prossimità del circolo polare artico. L’inaugurazione è prevista per sabato 26 ottobre alle 16:00 alla presenza, tra gli altri, del presidente Bivona, del gruppo dirigente della CIDEC e dell’assessore comunale alle Attività produttive Leopoldo Piampiano.
E per la Notte di Zucchero è in programma la manifestazione che porterà a Palermo e a Catania laboratori, danze e teatro per mantenere in vita la festa dei morti. Il capoluogo siciliano sarà teatro di un gemellaggio internazionale. Non molti sanno che le uniche città al mondo ad aver preferito la festa dei morti ad Halloween sono Palermo e Città del Messico. Oltreoceano, infatti, esiste una festività equivalente, il Dìa de los muertos, che è stata nominata dall’Unesco “Patrimonio immateriale dell’umanità” ed è legata a quella palermitana per valori, contenuti e sentimenti.
Così nella sala Martorana di Palazzo Comitini, in via Maqueda 121, il 30 ottobre dalle ore 10 alle 13, la manifestazione ideata da Giusi Cataldo assume carattere internazionale grazie al convegno “Palermo-Messico, la vita è bella”. Una giornata di riflessione, ad ingresso gratuito, aperta anche alle scuole, dove raccontare quello che era e che è la “Festa dei Morti” dalla Sicilia al Messico, partendo dal tema della morte ma celebrando la bellezza della vita.
Il convegno, infatti, sin dal nome svela le sue intenzioni: “Palermo-Messico, la vita è bella”. Si partirà dal racconto delle due feste tradizionali tra Palermo e il Messico, fra similitudini, parallelismi e contraddizioni, fino a rendere omaggio alla vita stessa attraverso la testimonianza di chi ha avuto dei punti di contatto con la morte, ma oggi vuole gridare al mondo quanto “la vita è bella”. Significativi saranno gli interventi del giovane Ambasciatore del Sorriso per l’Onu Andrea Caschetto, di Alessandra Sciurba, portavoce di “Mediterranea Saving Humans” e testimone diretta dell’esperienza dei migranti e anche di Salvo Piparo, attore dalla profonda e coinvolgente ironia.
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