Nasce a Palermo il comitato per il Centro commerciale naturale del “Quartiere degli argentieri e orafi” in vista della prossima chiusura al traffico della via Giovanni Meli. Così i commercianti si aggregano e presentano un progetto di rilancio dell’area.
In seguito all’annuncio della giunta comunale di individuare le prossime aree da pedonalizzare, i commercianti si organizzano, chiedono spazi e maggiore attenzione da parte dell’amministrazione. Una richiesta che nasce quindi dal basso, dagli operatori del territorio che chiedono investimenti e maggiori certezze di sviluppo commerciale.
Il “Quadrilatero di Sant’Eligio” è uno dei più significativi e storici quartieri artigiani del centro di Palermo. Conosciuto pure come il “Quartiere degli argentieri e degli orafi” è un reticolo di viuzze che da piazza San Domenico scende fino alla Cala. Ha una lunga storia che si lega con quella dell’artigianato artistico palermitano di cui oggi rimangono pochi laboratori ma diversi sono i punti vendita e molti i locali di ritrovo che ormai affollano quest’area.
Dodici, fra artigiani, commercianti di gioielli, gestori di locali notturni e spazi espositivi, che su via Meli hanno la propria attività, hanno firmato un documento congiunto in cui si definisce il progetto di Centro Commerciale Naturale che servirà a sviluppare commercialmente il quartiere, limitare la circolazione e il posteggio delle auto e allo stesso tempo abbellire il tratto stradale con fioriere e panchine e porre segnaletica didattica multilingue utile a far riscoprire la storia del quartiere.
Via Giovanni Meli, spesso trascurata, rappresenta invece un importante collegamento, battuto costantemente da turisti e croceristi, che si recano giù al porticciolo de La Cala dopo aver passeggiato su via Roma. Un via-vai di turisti che potrebbe tornare utile per rilanciare il quartiere le le tante botteghe storiche che vi insistono.
Il documento con una disamina delle criticità da affrontare e con un elenco di proposte sviluppate dai sottoscrittori è stato inviato all’assessore all’urbanistica Giusto Catania e per mezzo del vice-presidente della 1° Circoscrizione Antonio Nicolao al vice sindaco Fabio Giambrone.
Proprio il consigliere Nicolao questa mattina ha guidato una delegazione di tecnici dell’ufficio decoro urbano e mobilità assieme ad un rappresentante della Coime. Il sopralluogo, chiesto e disposto dal vice-sindaco Giambrone, mira a dare esecuzione alla delibera n.1340 del 2018 rimasta attuata a metà e che prevede la semipedonalizzazione della via Giovanni Meli con l’installazione dei dissuasori per il parcheggio sul lato destro della carreggiata allo scopo di creare un corridoio per cittadini e turisti che vi transitano.
Molti i residenti e i commercianti che chiedono misure restrittive del traffico utili a rendere più vivibile l’area e a permettere il suo rilancio accogliendo turisti e quanto si recano a La Cala da via Roma. Il documento, rimane all’attenzione del vice-sindaco e dell’assessore Catania cui i cittadini chiedono di esprimersi al riguardo.