Fra le tante emergenze che affliggono Palermo, quella relativa alla mancata potatura degli alberi non è di certo da sottovalutare.
Le aree verdi del capoluogo siciliano pagano lo scotto di una carenza di potature, in particolare sugli alberi storici del capoluogo siciliano. Giardino Inglese, Villa Garibaldi, Villa Trabia: questi sono soltanto tre dei tanti esempi che si possono fare in tal senso. Un problema che si unisce a quello della mancanza di diserbi, dovuto alla mancanza di personale.
Giardino Inglese e Villa Trabia, nulla è cambiato (VIDEO)
Uno stato di cose che avevamo descritto, nel mese di luglio, insieme al capogruppo della Lega Igor Gelarda. L’esponente del Carroccio aveva palesato diverse criticità relative proprio allo stato del Giardino Inglese. Fra queste, la mancanza di personale dedito alla pulizia dell’area verde di via Libertà. Solo quattro operai disponibili per un’area di 0ltre 60.000 metri quadri. A preoccupare maggiormente però è lo stato dei ficus. A causa del vento e delle intemperie degli ultimi mesi, alcune fronde degli arbusti sono caduti al suolo.
Tronchi di un certo peso, come quelli schiantatisi a terra a Villa Trabia. Durante un sopralluogo condotto durante il mese di agosto, avevamo evidenziato che almeno tre alberi avessero necessità di interventi urgenti. Una situazione che portò alla chiusura temporaneo, poi ritirata, dell’ingresso di via Lo Jacono. Ad oggi alcuni interventi sono stati eseguiti. Soluziono non sufficienti però a garantire l’eliminazione delle barriere, ancora presenti in loco.
Lo stato del verde in città: “Su 10.000 interventi se ne possono fare 1200”
Una situazione evidenziata dalle parole del presidente della III Commissione Paolo Caracausi. Il consigliere comunale di Italia Viva chiarisce il lavoro fatto insieme agli operatori del territorio per lenire l’emergenza potature. “Abbiamo fatto un incontro con gli uffici e con gli otto presidenti di circoscrizione, cercando di fare il punto della situazione. Ciò per tamponare la drammatica emergenza potatura in città. Dal Comune ci hanno risposto che, ogni anno, in città ci vogliono oltre 10.000 potature sugli arbusti. Ma, considerando il personale a disposizione, se ne possono fare soltanto 1200”.
Difficoltà che Paolo Caracausi associa a motivazioni ben precise. “Il problema dipende sia dalla carenza di personale che di mezzi, che si guastano con una certa frequenza”. Il presidente della III Commissione ha poi evidenziato i ritardi dell’Amministrazione Comunale, in particolare sulla redazione di un piano d’intervento. “A questo punto, abbiamo chiesto un piano per valutare come muoversi con quello che si ha a disposizione. Morale della favola: abbiamo riconvocato due volte gli uffici, ma non si sono ripresentati”.
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