Piccolo test elettorale in Sicilia. Si vota in due comuni sciolti per mafia. Sono questi tre i candidati a sindaco per le elezioni che si terranno ad Altavilla Milicia il 27 novembre.
Sono l’avvocato Giuseppe Virga, Giuseppe Arrigo, il direttore dell’ufficio postale di Altavilla e Antonio Barricelli.
Quet’ultimo è l’unico appoggiato da un partito, Pdr Sicilia Futura, gli altri sono appoggiati da liste civiche. Virga dalla lista “Io Amo Altavilla”. Quella di Arrigo “Altavilla libera e trasparente”.
Il Comune era stato sciolto per infiltrazioni mafiose nel febbraio del 2014. L’ex sindaco Nino Parisi aveva impugnato il provvedimento di scioglimento e il Tar Lazio gli aveva dato ragione.
A gennaio di quest’anno il Consiglio di Stato ha ribaltato la decisione confermando il provvedimento di azzeramento delle cariche elettive.
A Scicli sono cinque i candidati a sindaco, il comune barocco della provincia di Ragusa, sciolto per mafia nell’aprile 2015, che torna al voto il prossimo 27 novembre.
Si tratta di Rita Trovato, avvocato, sostenuta da 6 liste (Partito Democratico, Udc, Prospettiva Democratica, Scicli Popolare, Città in Movimento e Laboratorio Scicli), Enzo Giannone, dirigente scolastico, sostenuto da quattro liste (Start Scicli, Scicli Bene Comune, Cittadini per Scicli, Enzo Giannone sindaco), Concetta Morana, mediatrice culturale, candidata dal Movimento Cinque Stelle, Carmelo Vanasia, agente immobiliare, che guida la lista Vanasia sindaco e Maria Borgia, per la lista civica Rivoluzione Scicli.
Sono tredici in totale le liste per il consiglio comunale per un totale di 208 candidati.
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