Il Tar di Palermo, sezione prima, ha fissato l’udienza sul ricorso di Sciara holding Ltd e consorzio Smart City group contro l’assegnazione dello stabilimento ex Blutec di Termini Imerese alla Pelligra Italia per il 3 dicembre alle 10.30. La notizia è stata diramata le due aziende, tutelate dall’avvocato Massimiliano Pantano.
“A prescindere dalla mancata consegna di tutti i documenti inerenti la Pelligra Italia srl, è stato pubblicamente reso noto dalla stessa, dai referenti della Regione siciliana e dallo stesso Mimit, che il progetto industriale proposto e aggiudicatario è in realtà una mera riqualificazione immobiliare con finalità di locazione, e non un progetto industriale come definito dal bando di gara – si legge in una nota dei dei gruppi – Di conseguenza, il progetto non appare conforme al disciplinare in contestazione. Inoltre, è stato esplicitato che i dipendenti, assunti o meno che siano, resteranno ancora una volta in cassa integrazione a spese dei contribuenti. Confidiamo nel giudizio dei giudici, che dovranno esaminare la legittimità di questa assegnazione. In ogni caso, prima della suddetta data, sarà nostra cura rendere pubblici i documenti concessi e le relative osservazioni probanti, affinché qualsiasi contribuente possa essere messo in condizione di capire e trarre da sé le proprie conclusioni”.
La Blutec di Termini Imerese da oggi appartiene al gruppo Pelligra. È stato formalizzato lì’accordo di cessione completando una procedura di acquisto iniziata con l’assegnazione provvisora della gara ed entrata nel vivo lo scorso 12 agosto con la condivisione dell’Accordo Quadro per la salvaguardia dei lavoratori ex Blutec e il rilancio dello stabilimento ex Fiat di Termini Imerese.