Sono stati avviati da Amap i lavori di “ripristino funzionale della rete idrica di distribuzione” in diverse vie del comune di Carini. I lavori sono realizzati nell’ambito dell’accordo quadro che l’azienda ha stipulato con l’impresa Damiga di Alcamo per interventi di manutenzione straordinaria e ampliamento di tratti di rete idrica di distribuzione nei comuni della provincia, ed hanno un costo complessivo di 245 mila euro.
“Complessivamente – spiegano dall’Amap – si interverrà su circa 1.600 metri di condotte di distribuzione che saranno del tutto sostituite con nuove tubazioni mentre si procederà anche all’installazione di misuratori di portata, nuovi scarichi e saracinesche per il controllo dei flussi. Ad essere interessate sono alcune vie del centro abito e segnatamente le vie Pirandello, Palermo, Torretta, Garibaldi e Piemonte. La data di ultimazione dei lavori, compreso il ripristino definitivo del manto di usura stradale, è prevista a fine maggio”.
“Si tratta – spiega l’amministratore Unico Alessandro Di Martino – di uno dei tanti interventi che l’azienda è impegnata a realizzare in tutti i comuni dell’ambito provinciale di sua competenza, che servono a migliorare la qualità e la puntualità del servizio reso ai cittadini e a ridurre le perdite dovute alla vetustà di una parte delle reti che abbiamo ereditato dalle precedenti gestioni”.
Si conclude il percorso di adeguamento e potenziamento del depuratore di Cefalù. Il rinnovato impianto, costato circa 4 milioni di euro e realizzato con tecnologia a membrana, è ora in grado di trattare fino a 45.000 abitanti equivalenti, assicurando livelli di depurazione maggiori rispetto a quelli richiesti dai limiti di legge. Così il Commissario Unico consegna impianto al territorio.
Il depuratore verrà ora formalmente consegnato dal Commissario Unico per la Depurazione all’Assemblea territoriale idrica di Palermo per la gestione ordinaria e portato dalla Struttura Commissariale in Europa per consentire l’uscita di Cefalù dalla procedura d’infrazione comunitaria (2004/2034) a carico dell’Italia, per la quale si è giunti a sentenza di condanna (C-251/17) al pagamento di una sanzione pecuniaria.
Per l’occasione, il 16 marzo, istituzioni nazionali e locali si ritroveranno presso l’impianto in contrada Sant’Antonio (Presidiana). Assieme al Commissario Unico per la Depurazione Maurizio Giugni, con i due Subcommissari Riccardo Costanza e Stefano Vaccari, saranno presenti l’assessore regionale al Territorio e Ambiente Salvatore Cordaro, il sindaco Leoluca Orlando in qualità di Presidente dell’Assemblea Idrica Territoriale di Palermo, il sindaco di Cefalù Rosario Lapunzina, l’Amministratore unico di AMAP Alessandro Di Martino, i responsabili del procedimento, della progettazione e realizzazione dei lavori.