“La Finanziaria votata oggi sarà ricordata come quella del tradimento della Sicilia e dei siciliani perché non crea occupazione, ignora le infrastrutture, le esigenze del mondo produttivo e regala allo Stato miliardi che invece appartengono all’isola. Chi l’ha votata sarà ricordato per sempre come un traditore”.
Questo il giudizio netto di Sicilia Nazione sulla manovra contabile uscita oggi da Sala d’Ercole. Secondo il movimento indipendentista, “la norma non si occupa del necessario riordino della pubblica amministrazione contro sprechi ed eccessi burocratici, ma continua a dare respiro all’infernale logica del precariato al quale sono condannati decine di migliaia di siciliani”.
“La legge di stabilità regionale varata oggi – aggiunge Sicilia Nazione – non crea occupazione, ignora le infrastrutture e le esigenze dei comparti produttivi, svende l’Autonomia siciliana e soprattutto regala allo Stato italiano miliardi che appartengono all’isola e che verranno persi per sempre”. Sicilia Nazione punta il dito anche contro “un bilancio tombale che azzera tutti i crediti storici della Regione nei confronti dello Stato”. “Questi crediti – spiega il movimento indipendentista – che dovevano essere definiti attraverso un accordo in sede di Commissione Paritetica, non sono stati quantificati sulla base delle nuove leggi di contabilità e non sono quindi stati inseriti in questo bilancio. A questo si aggiunge l’accordo forfettario contenuto negli allegati alla finanziaria che calcola in appena un miliardo e quattrocento milioni il credito con lo Stato, determinando con ciò l’azzeramento di tutto il pregresso”. Sicilia Nazione ha pubblicato sul suo sito tutti i nomi e le foto dei deputati regionali che hanno approvato la Finanziaria e il bilancio. “Hanno tradito i loro elettori e tutti i siciliani, facendo perdere risorse indispensabili. È giusto che siano ricordati e condannati dall’opinione pubblica per quello che hanno fatto”.
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