La mattina del 9 dicembre 1992, a Roma, nella Casa di Cura Villa Mafalda, tra le braccia della sorella Stefania e circondato dalla moglie Irene, dai figli Maria Letizia e Massimo e dall’inseparabile Ciccio Ingrassia, cessava di vivere Franco Franchi, all’anagrafe Francesco Benenato, grande artista e straordinario comico, nato e cresciuto tra il Capo e la Vucciria. Tutto era iniziato nel luglio dello stesso anno, quando negli studi televisivi di Napoli, Franco, durante le registrazioni delle puntate dello show “Avanspettacolo”, accusa un malore ed è ricoverato in clinica. La cirrosi epatica che da tempo affliggeva l’attore, si era ulteriormente aggravata e i medici non riescono a tamponare le violenti emorragie intestinali. Per volere dell’artista, la salma è trasferita a Palermo, dove la mattina di venerdì 11 dicembre, nella chiesa di Casa Professa, gremita all’inverosimile, si svolgono i funerali. Migliaia, infatti, le persone assiepate, tutta gente che ha conosciuto e amato quell’ex guitto da strada, assurto, poi, ai fasti della celebrità. Gente semplice, dei quartieri più popolari, gente della Palermo bene o della periferia, che quella mattina si ritrova lì per dare l’ultimo saluto a un grande attore comico che, prematuramente, abbandona le scene e la vita. Accanto a Ciccio Ingrassia in compagnia del figlio Giampiero, visibilmente provati, si scorgono gli attori Lino Banfi, Gianfabio Bosco e i nostri Gustavo Scirè e Giacomo Civiletti. Dopo i funerali, la salma, salutata da fragorosi applausi da un’immensa folla che sosta nella piazza antistante la chiesa, è tumulata nella tomba di famiglia, al cimitero palermitano dei Rotoli, per espresso desiderio dello stesso attore. Sabato 9 dicembre, a 25 anni dalla sua scomparsa, Franco Franchi sarà ricordato nella stessa chiesa di Casa Professa con una messa commemorativa. Domenica 10, inoltre, alle ore 16:30, presso la “Piccola Accademia dei Talenti” (Direzione Artistica di Simona D’Angelo), di Via Giuseppe Paratore n. 17-19, l’aula-teatro sarà intitolata agli indimenticabili Franchi & Ingrassia. Seguirà un programma che prevede:
-Il “Saggio Arte” dona all’Accademia, il ritratto di Franco e Ciccio
-La Cooperativa Sociale “Acquamarina” consegna una borsa di studio ad un allievo talentuoso
-Franco e Ciccio, un’unica maschera: interpretazione Simona D’Angelo, alla chitarra Salvo Capizzi
-Esposizione foto di Franco e Ciccio
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