Per loro il processo davanti al gup Guarnotta inizierà il 7 febbraio. Zamparini, già sotto processo per un altro filone della stessa inchiesta, è accusato di autoriciclaggio, falso in bilancio e false comunicazioni sociali.
"Siete stati voi - sostiene Zamparini - a dare il colpo di grazia a questi colori, i Tuttolomondo non li ha certo portati Zamparini a Palermo, ma i vostri concittadini: chiedete spiegazioni ad Alessandro Albanese, Vincenzo Macaione, agli avvocati Antonino Gattuso e Francesco Pantaleone".
L'accusa, secondo cui tra i beni che sarebbero stati sottratti per non saldare il debito vi sarebbero state anche azioni del Palermo Calcio del valore di 70 milioni, chiedeva una condanna a cinque anni.
La decisione di scarcerarlo giunge nello stesso giorno della sua radiazione dalla lega calcio. I giudici considerano che non c'è più rischio di reiterazione del reato perchè la società è stata esclusa dalla Lega
Il tribunale della Federcalcio ha irrogato 5 anni di squalifica e la preclusione a ricoprire qualunque ruolo in ambiti federali - in sostanza la radiazione - all'ex patron del Palermo calcio Maurizio Zamparini.
Gli accertamenti sono stati disposti dalla procura di Caltanissetta che indaga sull'eventuale esistenza di una talpa negli uffici giudiziari che avrebbe avvisato l'ex presidente del Palermo calcio Maurizio Zamparini di una richiesta pendente di arresto a suo carico.
Ad avviso della Suprema Corte, la tesi per cui la cessione del Palermo "ad un gruppo inglese" avrebbe fatto venir meno le esigenze cautelari, è una "prospettazione del tutto generica".
Il Palermo Calcio prende le distanze dalle affermazioni della signora Zamparini, "non condividendone il contenuto e la forma, ribadendo la propria fiducia negli organi che a vario titolo dovranno rispondere con imparzialità e indipendenza".
Ultimo posto in classifica con conseguente retrocessione in Serie C. È questa la richiesta del procuratore federale Giuseppe Pecoraro nei confronti del Palermo Calcio al processo al Tribunale federale nazionale per presunto illecito amministrativo.
Nominato il nuovo Consiglio di amministrazione che è formato dal presidente Alessandro Albanese, dal vicepresidente Vincenzo Macaione, dall'amministratore delegato Roberto Bergamo.