“La Sicilia deve scrollarsi di dosso gli stereotipi del racconto negativo che si è cucita addosso: per questo motivo lanceremo il brand Sicily Sweet Island”.
Lo ha detto l’assessore regionale all’Agricoltura Antonello Cracolici nel corso del confronto con Oscar Farinetti su vino, bellezza e narrazione che si è tenuto oggi al padiglione della Regione Siciliana, nella seconda giornata del Vinitaly a Verona.
“Alla Sicilia del lamento e della rassegnazione va contrapposta una narrazione opposta: qui al Vinitaly, tra i produttori siciliani, non ho visto rassegnazione e lamento, ma speranza e voglia di fare: e’ questa la Sicilia che dobbiamo raccontare – continua Cracolici.”
“Il dialetto siciliano per sua natura declina il passato anche quando si parla del presente. La Sicilia deve cambiare la ‘grammatica’ del suo racconto provando a coniugare i verbi al futuro, legando il grande patrimonio culturale del passato ad una strategia di promozione delle eccellenze che guardi avanti – conclude l’assessore regionale all’Agricoltura. La qualità da sola non basta, serve anche un’ organizzazione della qualità ed una nuova narrazione per far conoscere il volto migliore della Sicilia in tutto il mondo”.
(Nella foto: l’assessore Antonello Cracolici visita gli stand delle aziende siciliane presenti al Vinitaly)
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