Il centrodestra è ritenuto il favorito per le elezioni del 25 settembre ma c’è il nodo del prossimo presidente del Consiglio dei Ministri: Giorgia Meloni, Matteo Salvini o… Antonio Tajani.
Per quanto riguarda il coordinatore di Forza Italia, infatti, sarebbe il candidato ideale per il Partito Popolare Europeo (PPE), di cui è anche vicepresidente, così da arginare i timori di Bruxelles per una deriva ‘sovranista’ in Italia. Da ricordare, però, che spesso il centrodestra ha affermato che sarà premier il/la leader del partito della coalizione che riceverà più voti.
Interpellato sulla questione, intervistato dal Corriere della Sera, Tajani ha detto: “Io non ho ambizioni di premierato, non sono candidato, sono a disposizione di Berlusconi e della coalizione per quello che tutti insieme vorremmo fare. Sono sempre stato un soldato non ambisco a nulla se non essere utile al Paese al centro destra. Sono argomenti di cui parleranno presto i leader che stanno per incontrarsi. Senza alcuna preclusione verso alcuno, che sarebbe insensata perché quello che conta oggi è la squadra, non un nome”.
Tajani ha aggiunto che “nessuna decisione è stata presa. Certo, è difficile che si possono dividere i collegi solo sulla base dei sondaggi e senza correttivi come risultati storici dei partiti. Ma sono certo che troveremo una rappresentanza equa che soddisferà tutti perché tutti andiamo nella stessa direzione: quella di voler vincere governare con serietà come centrodestra”.