A Verona, in Veneto, un cane è morto per il caldo dopo che è stato lasciato in auto dalla padrona per andare in piscina. È successo lunedì scorso, 27 giugno, intorno alle 18.30. Lo riporta L’Arena.
La 30enne ha lasciato il suo Rhodesian Ridgeback chiuso nel mezzo e ha cercato refrigerio alle piscine Santine del capoluogo veneto. Alcuni passanti hanno notato l’animale che boccheggiava all’interno di una Skoda nera e hanno lanciato l’allarme. Al momento della tragedia, la temperatura esterna era di 36°C mentre quella interna di sicuro sopra i 50°C.
La Polizia locale, arrivata sul posto, ha rotto i finestrini per soccorrerlo ma il povero animale era ormai agonizzante. Inutile pure il tentativo di spruzzargli acqua sul viso per diminuire la temperatura. Il cane è morto tra le braccia degli agenti.
La donna è stata richiamata dagli altoparlanti e quando si è resa conta di cosa era accaduto è scoppiata a piangere mentre qualcuno dei presenti cercava di aggredirla.
Sarà denunciata ai sensi dell’articolo 533ter del codice penale per maltrattamento di animale da cui è derivata anche la morte e rischia fino a 24 mesi di reclusione o una multa da 7.500 a 45.000 euro.
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