Cristina Silvestri, di Mira (Venezia), è la mamma di Marco Scroccaro, investito e ucciso mentre faceva jogging nel febbraio del 2022. Aveva appena 19 anni.
Il 26 dicembre scorso la donna, come faceva spesso, si è recata nel punto in cui avvenne quel dramma ma, al ritorno in auto, si è accorta di avere subito il furto della borsa lasciata all’interno.
Tra i vari oggetti derubati anche uno smartphone in cui la donna conservava foto e audio del figlio. Da qui l’appello sui social di Cristina: “Ridatemi il telefono, c’era tutto quello che mi rimaneva di lui”.
E ancora: “È un Samsung A13 con cover rossa, ho chiamato più volte e squilla. Mi hanno rubato la borsa dall’auto in sosta, qualcuno ha aperto la portiera lato passeggero e ha preso la borsa, io non me ne sono accorta e me ne sono resa conto solo dopo. In borsa avevo tutto ma quello che mi interessa è il cellulare”.
“Quello che chiedo è solo di riavere il telefono – ha proseguito la donna – ci sono tutte le foto e gli audio di mio figlio, di Marco. È tutto quello che mi resta del mio bambino. Lì, nello stesso punto dove mi è stato portato via Marco hanno rubato la borsa. Chiedo solo questo, il telefono. Se qualcuno lo trova o a chi l’ha rubato, se legge, vi prego: datemi solo il telefono”.
Il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, si è unito all’appello di Cristina: “In queste feste di Natale, sarebbe un gesto con una valenza importantissima per una mamma che ha già perso il suo bene più prezioso”.
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