A gennaio Moderna e Pfizer – BioNTech hanno annunciato di potere adattare il loro vaccino anti Covid-19 alle nuove varianti in meno di sei settimane.
Ebbene, Moderna ha annunciato il lancio di una sperimentazione clinica con una versione del suo farmaco sviluppato specificatamente contro la variante sudafricana.
Quest’ultima è, infatti, la più preoccupante perché diversi studi hanno dimostrato che può sfuggire agli anticorpi prodotti dopo una prima infezione o la somministrazione del vaccino.
A tal proposito, come riportato su Futura-Sciences.com, lo scorso gennaio sia Pfizer – BioNTech hanno riconosciuto un leggero calo dell’efficacia in relazione proprio alla variante sudafricana ma non in maniera significativa, mentre è stato del ben 22% nel caso di AstraZeneca (il Sud Africa, ha infatto, restituito le dosi) e del 29% con il Novavax (dall’89% al 60%).
Infine, è proprio di oggi la notizia che in Alto Adige ci sono stati i primi due decessi di pazienti colpiti dalla variante sudafricana.