Andrea Crisanti, professore di microbiologia all’Università di Padova, ospite della trasmissione radiofonica Un Giorno da Pecora, prevede che “nel giro di 4/6 settimane in Italia (la variante omicron, n.d.r.) avrà un peso importante, purtroppo è in grado di infettare anche chi ha fatto la seconda dose. Con la dose booster però c’è una protezione intorno al 70-80% “.
Crisanti ha aggiunto: “Con la variante Omicron e le misure in campo ora, vale a dire terza dose e regioni gialle, non mi stupirei se a metà gennaio arrivassimo a 40mila casi al giorno”.
Omicron è molto differente dalla precedente? Per Crisanti “la variante Delta e quella Omicron sono proprio due virus diversi e gli anticorpi sviluppati contro Delta non vanno bene con Omicron”.
Come trascorrere il Natale?
Crisanti ha anche consigliato che “a Natale meglio non mischiare troppi nuclei familiari”. Per quanto riguarda gli abbracci dei nipoti ai nonni “Se i bambini sono vaccinati è meglio. Altrimenti un tampone poco prima dell’incontro è una misura aggiuntiva”.
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