Francesco Vaia, direttore sanitario dell’Istituto Spallanzani di Roma, su Facebook ha affermato: «Non spaventiamo le persone con toni troppo allarmistici sulle varianti, adesso quella indiana. Non vi è ancora alcun dato, ripeto alcun dato, che ci faccia dire che essa sia più cattiva, più contagiosa».
Per Vaia «bisogna combattere il virus, non le varianti specifiche che vanno studiate, isolate, e lo stiamo facendo, per far che gli strumenti vaccini e terapie siano adeguate ad esse. Andiamo avanti, proseguiamo con le misure di prevenzione e con il vaccino e le terapie innovative e domiciliari e ne usciremo».
L’esperto ha aggiunto: «Intanto apriamo, sempre di più e con prudenza e attenzione, senza rischiare di tornare indietro, ma apriamo e facciamo respirare la nostra società, i nostri ragazzi, torniamo gradualmente alla normalità. Ai nostri cittadini perciò chiedo: comportiamoci bene! Non diamo spazio ed argomenti pretestuosi, con i nostri comportamenti irresponsabili o non appropriati, a chi prefigura sciagure e ‘fine pandemia mai’. Vi supplico: siamo rigorosi nella applicazione delle regole e sereni nella prospettiva di riuscire a sconfiggere il nostro nemico. Animo!».