Massimo Galli, direttore del dipartimento di malattie infettive dell’ospedale Sacco di Milano, ospite di Agorà, su Raitre, ha affermato: «La variante indiana si diffonde meglio di quella inglese. È una lotta e non è detto che si debba perdere. L’illusione che non ci si sia in Italia e non arrivi ce la togliamo è evidente che l’abbiamo già in casa».
«Dobbiamo impegnarci di più con il tracciamento – ha affermato l’esperto – Il dato del vaccino anti Covid protegge contro le conseguenze della variante Delta per il ricovero, la rianimazione e la mortalità. Tre realtà pesanti. Il vaccino è meno efficace per proteggerci nei confronti dell’infezione. Secondo me conta molto la risposta immunitaria individuale, non è assiomatico che seconda o terza dose quando c’è già una risposta, come con il vaccino AstraZeneca, sia fondamentale per risolvere i problemi».
Galli ha anche parlato del suo esame di maturità – oggi l’inizio – «Ho fatto maturità 52 anni fa, mamma mia. Non ho avuto pieni voti, erano anni ruggenti ed ero già all’opposizione. Ho pagato dazio. I pieni voti sono venuti all’università con lode».
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