Moderna ha affermato che il suo vaccino è efficace al 93% contro la malattia sintomatica dopo sei mesi, sebbene questa raccolta di dati sia terminata prima che emergesse la variante Delta negli Stati Uniti.
Moderna ha affermato che il suo farmaco ha dimostrato di dare anche risposte anticorpali solide alle varianti che destano maggiori preoccupazioni, tra cui l’appena citata Delta.
Il presidente dell’azienda farmaceutica, il dott. Stephen Hoge, ha dichiarato giovedì a Good Morning America che il vaccino Moderna offre protezione dalla variante Delta subito dopo averlo ricevuto ma non è ancora noto se l’efficacia reggerà anche durante l’inverno, stagione che rappresenterà «il più grande test del vaccino, motivo per cui dobbiamo essere vigili e attenti».
Hoge ha detto che ritiene che saranno necessari dosi di richiamo e che l’azienda sta «preparando le opzioni» ma ha aggiunto che spetterà ai funzionari della sanità pubblica, non a Moderna, decidere.
Hoge ha anche rimarcato che l’obiettivo di Moderna è quello di vaccinare i bambini sotto i 12 anni entro la fine dell’anno. Inoltre, spera che presto possa arrivare l’autorizzazione per la fascia 12 – 17 anni.
Più di 614mila americani sono morti a causa del COVID-19 e oltre 4,2 milioni di persone sono morte in tutto il mondo, secondo i dati in tempo reale compilati dal Center for Systems Science and Engineering della Johns Hopkins University.
Il CDC statunintense la scorsa settimana, citando una nuova ricerca sulla trasmissibilità della variante delta, ha deciso di raccomandare l’uso della mascherina in tutte le aree in cui i livelli di tramissione sono alti, a prescindere se si sia vaccinati o meno, negli ambienti pubblici e al chiuso.