Andrea Crisanti, ordinario di Microbiologia dell’Università di Padova, ospite del programma L’imprenditore e gli altri, condotto da Stefano Bandecchi, in onda su Cusano Italia TV, ha affermato: «Il vaccino disponibile per i primi di dicembre? Se questo dovesse accadere sarei preoccupato perché significherebbe che il vaccino non è stato testato sul campo, sulla popolazione, per dimostrare che c’è una differenza statisticamente significativa tra i vaccinati e i non vaccinati. Sarebbe veramente una cosa senza precedenti se questo accadesse”.
L’esperto ha aggiunto: «Finora non è apparsa una sola pubblicazione scientifica al vaglio della Comunità, che testimoni che questo vaccino ha le caratteristiche che dicono che abbia. Il vaccino è lo strumento più adatto a combattere le malattie infettive in termini di costi ed efficacia. Detto questo, il processo di sviluppo di un vaccino rimane molto complesso e lungo, anche nella distribuzione».
Crisanti ha poi detto: «Manca secondo me un vero e proprio provvedimento per regolare i trasporti, che sono un’occasione di assembramento pazzesca e non si capisce perché si tollerino i trasporti e si sanzionino cinema e spettacoli».
Infine, sulla scuola: «Si poteva aprire un determinato distretto scolastico un mese prima per capire cosa succedeva in quella determinata area e non è stato fatto. Poi si potevano fare campionamenti massicci con i test rapidi per capire se c’era trasmissione virale. Adesso qualsiasi discorso sulle scuole è fatto sulla base di intuizioni, di sensazioni», ha detto Crisanti.