Kim Drawdy, 30 anni, e sua figlia Lauren Drawdy, 9 anni, stavano cacciando nella contea di Colleton, nella Carolina del Sud, negli Stati Uniti d’America, quando un altro cacciatore li ha scambiati per cervi e ha sparato, uccidendoli entrambi.
L’incidente, come riportato da Unilad, è avvenuto in un’area boscosa e durante l’ultimo giorno della stagione venatoria dello Stato. Il Dipartimento delle risorse naturali della Carolina del Sud sta conducendo le indagini ma, al momento, non è stata presa alcuna decisione.
Le autorità hanno fatto sapere che alcune informazioni rilevanti – ad esempio, se padre e figlia avessero addosso l’equipaggiamento di sicurezza di colore arancione acceso – saranno fornite soltanto dopo la conclusione delle indagini.
Non si è trattata di una disgrazia rara. Nel 2019, in totale, ci sono stati 16 incidenti di caccia nella Carolina del Sud, undici dei quali con le armi da fuoco e con due vittime. I restanti cinque hanno avuto altre cause, come le cadute dagli alberi, con un morto.
La famiglia Drawdy sta attualmente aspettando i risultati delle indagini si sta preparando al doppio funerale. A una testata locale Benny, il fratello di Kim, ha affermato: «Sono devastato. Non riesco a crederci. Quando l’ho saputo, ho detto: ‘Non può essere’. Il mio cuore è spezzato. Ho perso il mio fratello gemello».
Le autopsie sui due cadaveri saranno eseguite domenica 5 gennaio.
Sui social media Kim pubblicava spesso foto di cervi che aveva cacciato ma anche immagini di se stesso con la piccola Lauren. Una volta ha scritto: «La caccia non è solo quello che faccio, è parte di ciò che sono».
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