Il presidente russo Vladimir Putin ha escluso qualsiasi possibilità di colloqui diretti con il suo omologo ucraino Volodymyr Zelensky, definendolo “illegittimo” a causa della mancata organizzazione delle elezioni in Ucraina dall’inizio del conflitto. Tuttavia, la legge marziale in vigore nel Paese impedisce la convocazione di elezioni, come stabilito dalla Costituzione ucraina.

Leggi Anche:
Ucraina, Tajani “Non siamo nemici della Russia ma costruttori di pace”

Zelensky ha duramente criticato la decisione di Putin, affermando: “Oggi Putin ha confermato ancora una volta di avere paura dei negoziati, paura dei leader forti, e fa di tutto per prolungare la guerra”. Kiev ha inoltre avvertito del rischio di essere esclusa da eventuali trattative di pace tra Mosca e Washington, accusando il Cremlino di voler manipolare il presidente statunitense Donald Trump.

Attacchi con droni ucraini su infrastrutture russe

Nella notte di mercoledì, una serie di attacchi con droni ha colpito diverse infrastrutture energetiche e industriali in Russia. Secondo il canale russo Baza, vicino ai servizi di sicurezza di Mosca, un incendio si è sviluppato in una raffineria di petrolio a Kstovo, nella regione di Nizhny Novgorod, a est della capitale russa.

Il governatore della regione di Smolensk, Vasily Anokhin, ha riferito di un attacco massiccio con droni, aggiungendo che i sistemi di difesa aerea hanno abbattuto un drone diretto verso un impianto nucleare. Ulteriori attacchi si sono verificati nelle regioni di Bryansk e Tver, con le autorità locali che hanno segnalato il coinvolgimento di decine di droni. Per motivi di sicurezza, i voli presso l’aeroporto di Kazan, nella Repubblica del Tatarstan, sono stati temporaneamente sospesi.

Leggi Anche:
Italia-Usa, Tajani “Piena convergenza su Ucraina e Gaza”

Gli Stati Uniti trasferiscono sistemi Patriot all’Ucraina

Secondo Axios, questa settimana gli Stati Uniti hanno trasferito circa 90 intercettori Patriot da Israele alla Polonia, con l’obiettivo di consegnarli successivamente all’Ucraina.

Un portavoce del Pentagono ha dichiarato: “Abbiamo visto i rapporti, ma al momento non abbiamo nulla da comunicare”. L’ufficio del primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha confermato il ritorno del sistema Patriot nelle mani degli Stati Uniti, ma ha aggiunto: “Non è noto se sia stato consegnato all’Ucraina”.

Blocco degli aiuti USA: Kiev riorganizza i finanziamenti umanitari

Il presidente Volodymyr Zelensky ha dichiarato che diversi progetti umanitari in Ucraina sono stati sospesi a causa della decisione di Donald Trump di congelare gli aiuti internazionali.

Zelensky ha spiegato di aver chiesto ai funzionari governativi di analizzare i programmi sospesi e individuare le priorità: Ci sono molti progetti umanitari. Determineremo quelli critici e le soluzioni necessarie. Parte dei fondi verrà coperta con risorse statali. Sosterremo senza dubbio le voci di spesa prioritarie, in particolare quelle per i bambini ucraini, i veterani e la protezione delle infrastrutture.

UE e USA concordano sulla necessità di pressioni su Mosca

Il segretario di Stato statunitense Marco Rubio, membro dell’amministrazione Trump, ha avuto un colloquio con l’Alto rappresentante per la politica estera dell’Unione Europea, Kaja Kallas, per discutere il conflitto in Ucraina.

Un funzionario europeo ha riferito in forma anonima: Hanno concordato sulla necessità di mantenere la massima pressione su Mosca per favorire una pace giusta e duratura.

L’UE propone nuove tariffe sulle importazioni agricole russe

La Commissione Europea ha presentato una proposta per imporre nuove tariffe sui prodotti agricoli russi e bielorussi, ampliando le misure già in vigore.

L’Unione Europea ha chiarito che, una volta adottata, la misura coinvolgerà tutte le importazioni agricole dalla Russia, che fino ad ora erano soggette solo in parte ai dazi imposti a luglio 2023. Tuttavia, la proposta esclude le merci agricole e i fertilizzanti destinati a Paesi non UE, per garantire il mantenimento delle forniture alimentari verso Africa e Asia.

La Commissione ha sottolineato che la misura non solo ridurrà le entrate di Mosca, ma servirà anche a diminuire la dipendenza dell’UE da importazioni critiche come i fertilizzanti, che potrebbero diventare strumenti di pressione politica da parte della Russia.ù

Fonte: The Guardian.