“Libereremo tutti i nostri territori, compresa la Crimea che è un obiettivo strategico per l’Ucraina perché è territorio ucraino. Ma ci muoveremo passo dopo passo”. Così Oleksii Reznikov, ministro della Difesa di Kiev, in un’intervista rilasciata a Galileus Web.
Reznikov ha affermato che il primo passo sarà la stabilizzazione della situazione sul campo per prevenire ulteriori perdite. La seconda fase consisterà nel riportare le forze russe nelle loro posizioni prima dell’invasione del 24 febbraio. Nella terza fase, invece, ci saranno discussioni con i partner dell’Ucraina su come liberare i territori, compresa la Crimea.
Alla domanda se tentare di riconquistare la Crimea con mezzi militari provocherebbe ulteriormente la Russia – che la considera propria – Reznikov ha detto che non è un timore preso in considerazion: “Non importa. Perché i russi lo vedranno a Kherson, a Zaporizhzhia, a Mariupol… queste sono terre ucraine e anche la Crimea lo è”.
A proposito di Crimea, anche la Francia desidera vedere l’Ucraina riprendere il controllo della Crimea. Lo ha riferito una fonte diplomatica francese alla CNN. “Siamo per una vittoria integrale con il ripristino dell’integrità territoriale su tutti i territori conquistati dai russi, compresa la Crimea”, ha affermato il funzionario francese, parlando durante la visita a Kiev dei leader Emmanuel Macron, Mario Draghi e Olaf Scholz.
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