Il ministro degli Esteri russo Sergej Lavrov ha affermato oggi, venerdì 7 ottobre, che Kiev sta creando rischi che potrebbero portare all’uso di armi di distruzione di massa, come dimostra anche una dichiarazione del presidente ucraino Volodymyr Zelensky su un attacco ‘preventivo’ della NATO alla Russia.
Infatti, parlando in Australia, al Lowy Institute, collegato in videoconferenza, Zelensky ha affermato che la NATO dovrebbe lanciare attacchi “preventivi” sulla Russia piuttosto che “aspettare” che Mosca attacchi.
Nel dettaglio, come riportato dal Fatto Quotidiano, Zelensky ha usato queste parole: “Cosa dovrebbe fare la NATO? Escludere la possibilità di utilizzo di armi nucleari da parte della Russia. Ma la cosa importante, mi rivolgo ancora alla comunità internazionale, è com’era prima del 24 febbraio: attacchi preventivi, in modo che sappiano cosa accadrà se la usano. E non il contrario, aspettare che la Russia colpisca per dire ‘oh, è che sei sei, ora puoi togliercelo’. Riconsiderare il modo in cui applichi la pressione, l’ordine di applicazione”.
Dmitry Peskov, portavoce del Cremlino, commentando quanto detto da Zelensky, ha affermato che si tratta di un invito a cominciare una guerra mondiale. E Maria Zakharova, portavoce del Ministero degli Esteri russo, sostiene che l’Occidente stia “istigando una guerra nucleare. Ogni persona dl Pianeta deve rendersi conto che il personaggio fantoccio e instabile Zelensky, pieno di armi, si è trasformato in un mostro le cui mani possono distruggere tutto”.
Tornando a Lavrov, durante una riunione del partito Russia Unita, ha sottolineamento che “certamente, non possiamo gettare un velo su quelle discussioni che stanno rescendo negli ultimi tempi sul possibile uso delle armi nucleari. Non possiamo passare sotto silenzio le azioni sconsiderate del regime di Kiev, che mirano a creare rischi sull’uso di vari tipi di armi di distruzione di massa”.
Lavrov, inoltre, ha considerato l’appello di Zelensky “un’altra prova delle minacce che provengono dal regime di Kiev”, giustificando così l’operazione militare speciale.
Infine, l’avvertimento di Lavrov a Joe Biden: “Avvertiamo gli Stati Uniti e gli altri sponsor del regime di Kiev di non farsi coinvolgere sempre più nella situazione come parti in conflitto”.
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