Si chiamava Lisa e aveva quattro anni. È stata uccisa in attacco russo a Vinnytsia ed era lontana dalla prima linea del conflitto. La first lady ucraina, Olena Zelenska, l’aveva incontrata a Natale. Le immagini della piccola, condivise sui social media, hanno commosso la comunità internazionale.
A Vinnytsia sono morte 23 persone. Le bombe russe hanno colpito un centro commerciale e un parcheggio. Tra le terribili immagini pubblicate su internet, soprattutto su Telegram, anche una in cui si vede un passeggino capovolto e il cadavere di una bambina, in una pozza di sangue. La piccola è stata identificata dal Ministero della Difesa di Kiev in Lisa, che stava passeggiando con la madre.
Su Twitter il Ministero ha riportato: “Durante l’attacco terroristico russo a Vinnytsia del 14 luglio, una bambina di nome Lisa è morta nell’esplosione. Sua madre Iryna è stata portata in ospedale con una gamba lacerata”. Iryna ha catturato “gli ultimi minuti della vita di sua figlia”, ha aggiunto il ministero. Il post è accompagnato da un video in cui Iryna filma Lisa dietro al suo passeggino, in strada.
Olena Zelenska, la moglie del presidente ucraino, su Telegram, ha parlato di “criminalità e terrorismo” e ha raccontato di avere conosciuto la piccola nel Natale scorso: “Oggi abbiamo visto con orrore una foto di una carrozzina capovolta a Vinnytsia. E poi mi sono resa conto che conoscevo quella bambina. Abbiamo incontrato questa meravigliosa piccola durante la registrazione di un video per le vacanze di Natale”.
Today, we all were horrified by a photo of an overturned baby carriage from Vinnytsia. And then, reading the news, I realized that I know this girl. Knew… I will not write all the words I want to, to those who killed her. I will write to you about Lisa. 1/2 pic.twitter.com/hJsnl6hUyk
— Олена Зеленська (@ZelenskaUA) July 14, 2022
I russi, intanto, continuano a prendere in giro il mondo. Il ministero della Difesa russo ha sostenuto che l’attacco a Vinnitsa era “mirato” e che i missili Kalibr “ad alta precisione” hanno preso di mira la Camera degli ufficiali a Vinnytsia durante un incontro tra l’aviazione ucraina e fornitori di armi stranieri.
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