Ufficiali ucraini hanno rivelato di avere scoperto denti umani all’interno di una camera di tortura russa. Il ritrovamento è avvenuto nella città di Pisky-Rad’kivs’ki, appena liberata: denti estratti per l’oro ma anche protesi. Filmati sono stati pubblicati sui social media ieri, martedì 4 ottobre.
Gli ufficiali hanno anche affermato che i denti sono stati rimossi come forma di tortuna nel sito che si trova nell’Ucraina del nord, a circa 25 chilometri a est di Izyum. È stata anche rinvenuta una maschera antigas, usata per costringere chi la indossava ad inalare fumo. Nella camera c’era anche un dildo. Come riportato dal Daily Mail, chi vive nella zona ha raccontato che alcuni di coloro che sono stati catturati sono stati poi sepolti vivi dalle forze russe.
Gli ufficiali hanno dichiarato: “La polizia è stata informata delle torture, delle sepolture e di una maschera antigas con uno straccio fumante. Nella camera delle torture sono stati trovati anche un dildo e una scatola con una dentiera strappata”.
Secondo i racconti dei sopravvissuti, le torture duravano anche settimane: gli ucraini sono stati catturati e interrogati per ottenere normi di persone associate all’esercito e al governo.
La notizia di questi orrori arriva quando la Russia sta affrontando diverse battute d’arresto sul capo ma con il presidente russo Vladimir Putin che minaccia di intensificare il conflitto, anche con l’uso di armi nucleari, utilizzando l’espressione: “tutti i mezzi a nostra disposizione”. Ed è di oggi la minaccia dell’ambasciatore russo a Washington diretta agli USA, parlando di rischio di scontro militare diretto se l’Occidente proseguirà nel dare aiuti militari a Kiev.
Commenta con Facebook