E’ stato prelevato a casa sua, e portato in carcere, un professionista milanese che l’8 ottobre 2011 causò un incidente stradale in cui morirono, uno sul colpo e l’altro in ospedale, due studenti universitari.
Leonardo Cereda, 44 anni, sposato e con un figlio, allora ubriaco e alla guida di una Fiat 500, aveva investito a un
incrocio, a Milano, per una mancata precedenza, Claudio Caruso, di 22 anni, e Gabriele Chierzi, di 23, siciliani che studiavano all’Università Bocconi. Allora era stato arrestato per omicidio colposo con l’aggravante dello stato di ubriachezza.
Ora, dopo due gradi di giudizio, il 28 giugno scorso, la Cassazione ha rigettato il ricorso dei suoi legali e il Tribunale di Milano ha quindi emesso un ordine di esecuzione di pena a 5 anni e 2 mesi che è stato eseguito ieri dai carabinieri.
Secondo quanto riferito l’uomo è apparso sorpreso, forse confidando nell’accoglimento del ricorso in Cassazione. La
patente gli era stata sospesa per sei mesi al momento dell’ arresto e poi ridata, e svolgeva normalmente la sua attività di
rappresentante guidando l’auto.